1. Galeotto fu il corso estivo


    Data: 09/03/2018, Categorie: Etero Autore: estroverso18

    ... indefinito in un inglese altrettanto indefinito. I nostri corpi si sfiorarono più volte, quel giorno, ma niente effusioni vere e proprie: ero convinto che mi stesse mettendo alla prova per capire se poteva fidarsi di me oppure se ero solo uno dei tanti Mr. “una botta e via”. Fidatevi: non lo ero affatto. Giunse l’ultimo giorno. La nebbia della sera prima aveva lasciato spazio ad una magnifica giornata, che avevamo deciso di trascorrere all’aperto, in campagna. Sulla funicolare, mi dichiarai: feci partire “Never gonna be alone” dei Nickelback, e le diedi il testo stampato, dicendo in un sussurro: “Questo è per te, Camilla”. La canzone terminò. Provai a darle un bacio sulla bocca, ma lei lo schivò a favore della guancia. Ma come, solo sulla guancia? Avevo totalmente equivocato??? Ci rimasi male, e fu arduo mascherare la delusione. Eppure Camilla non sembrava a disagio: al contrario, era più allegra che mai. Provai a reagire con filosofia: evidentemente non le piacevo così tanto; inoltre abitava lontano… La mattina dopo mi volle ...
    ... incontrare per un saluto. Nei suoi occhi guizzava una luce particolare: era radiosa. Nessuno poteva sapere quanto avrei voluto strapparle a forza i vestiti di dosso e sentirla mia, soltanto mia. Ci sedemmo su una panchina a parlare di argomenti frivoli. Inaspettatamente, tirò fuori dallo zaino una bustina: all’interno c’era una cartolina con su scritto: “Sei meraviglioso! Conoscerti è stata la più bella esperienza della mia vita… Ti amo, Michele. Camilla”. Allora non mi ero sbagliato!!!! Mi tuffai sulle sue labbra, baciandola con l’irruenza causata da un desiderio troppo a lungo represso. Rimanemmo per lunghi e dolcissimi istanti ad esplorarci le bocche: le due lingue avevano fatto conoscenza e si piacevano, eccome se si piacevano… Mi accompagnò alla stazione. Salutandola dal finestrino mentre il convoglio si muoveva, ebbi una doppia certezza: l’avrei rivista presto, nonostante la distanza, e avremmo fatto l’amore tutta la notte, alimentando quella fiamma di desiderio che i pochi baci rubati avevano appena stuzzicato. Continua… 
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