Lavori di ristrutturazione – seconda parte
Data: 09/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
Finito di cenare, vado a prepararmi, in attesa dell’arrivo di Nicola, che si troverà, la sorpresa inaspettata di mio marito, e sicuramente la delusione che la serata tanto desiderata, fosse tramontata.
Con mio marito durante la cena avevamo già deciso, che all’arrivo di Nicola, dopo la spiegazione del suo anticipato arrivo, saremmo andati in qualche pub a berci qualcosa, logicamente senza far capire a lui che mio marito sapeva del bellissimo pomeriggio e del nostro appuntamento serale, anche se Nicola avrebbe dovuto dare spiegazione del suo arrivo a quell’ora. Sicuramente non programmammo niente di più, il tutto doveva arrivare durante la serata, in base a qualche situazione particolare, tutto poteva capitare in giro, come poteva capitare a casa, ma come anche poteva non succedere niente.
Mi vestii come spesso capitava in modo abbastanza provocante, minigonna plissettata nera, autoreggenti, camicetta molto scollata davanti ma senza reggiseno sotto, e scarpe con tacchi alti, si gli slip li ho messi, non potevo proprio andare in giro sempre così spudorata, nel gioco della seduzione, ci sta anche il vedo e non vedo.
Ed ecco che appena pronta, suona il citofono, rispondo, è Nicola, Lo invito a salire. Apro la porta e lo aspetto sul pianerottolo, sale di corsa le scale e parte deciso per baciarmi, ma lo fermo dandogli la brutta notizia che era arrivato mio marito. Il suo sorriso e la sua gioia si spensero di botto, poi arriva mio marito sull’uscio della porta, come da ...
... prassi li presento; mio marito lo invita in casa e lo fa accomodare, e cominciano a parlare dei lavori, di calcio e di molte altre cose. Io seduta sulla sedia ad ascoltare loro, finché li interrompo e gli faccio la proposta: “ ma che ne dite di continuare da qualche altra parte? Non vorrei passare la serata chiusa in casa a sentire voi a chiacchierare”, subito mio marito si alza e dice: “hai ragione, andiamo da qualche parte a berci una birretta in compagnia e ci facciamo una passeggiata, Nicola che ne pensi andiamo?”, Nicola, visibilmente deluso e giù di morale, risponde con un semplice: “Ok! Una birra ci va volentieri” , quindi ci alziamo e ci avviamo per uscire, a questo punto mentre io e Nicola ci avviamo per scendere le scale, mio marito si ferma e dice: “Voi scendete, mi sono ricordato che devo fare una telefonata veloce veloce, arrivo subito, aspettatemi sotto”, era chiaro per me, che era una scusa per darmi modo di dare delle spiegazioni a Nicola e forse anche qualcosa di più. Infatti in fondo alla scala, spiego a Nicola che era arrivato all’improvviso senza nemmeno avvisarmi e purtroppo non potevo farci niente, poi per togliergli quel po’ di delusione che aveva scritto sul viso, lo tiro nel sottoscala e gli pianto di colpo un bacio sulla bocca e gli infilo la lingua, in un primo momento si lascia andare, poi si blocca di colpo e sottovoce mi dice: “ma sei matta? C’è tuo marito, se si accorge viene fuori un casino”, a cui risposi: “non preoccuparti, so quel che faccio” e ...