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Inaspettatamente suocera parte 2
Data: 10/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Cappellano, Fonte: EroticiRacconti
... strappati. Lei si tira su in piedi con me sempre appoggiato dietro, tenta ancora timidamente di divincolarsi ma io le metto un braccio attorno al petto facendole uscire quelle meravigliose tette dal body e palpandole vigorosamente con una mano mentre con l’altra scendo lentamente partendo dalla pancia fino a stimolarle il clitoride col dito medio. Sono maledettamente arrapato, la tocco e nel frattempo mi struscio addosso al suo culo…Lavinia non emette più rumori, sento solo il suo respiro pesante…la bacio sul collo, le succhio il lobo dell’orecchio…ho il cazzo che implora di uscire dai jeans tolgo la mano dalla sua fica e comincio a sbottonarmi la patta dei pantaloni ed appena ci riesco li lascio scivolare giù dalle gambe rimanendo col membro in tiro appoggiato appena sopra al suo culetto. Appena sente il jeans cadere a terra, forse consapevole di ciò che stavo per farle, ha un ulteriore sussulto di sensi di colpa e cerca nuovamente di liberarsi, seppur debolmente, dal mio abbraccio dicendomi con voce sottile : “ no no no no…ti prego non lo fare…”. Ormai nulla mi avrebbe più fatto desistere ero dietro di lei con il cazzo duro a casa sua da soli…nessuno ci avrebbe visti o sentiti così la ributto con una certa violenza a pancia in giù sullo schienale del divano. Lei attutisce il colpo appoggiando le mani sulla seduta rimanendo con fica e culo rivolti verso di me mentre le punte dei suoi piedi sfiorano il pavimento. Le sussurro nell’orecchio : “ lo sai Lavinia oggi voglio ...
... sentirmi dentro di te…stavolta ti voglio venire dentro voglio sentire la tua fica contorcersi attorno al mio cazzo!”. Impugno la mia asta dalla base le punto la cappella tra le grandi labbra sbrodolate della sua bagna liquorosa mista alla mia saliva e con un colpo dolce ma deciso la penetro fino in fondo. La sua fica non oppone resistenza ed il mio arnese entra senza alcuna difficoltà…credevo che anni ed anni di inattività l’avessero resa chiusa e stretta mentre invece era accogliente come un guanto attorno al mio cazzo eretto. Lavinia lancia un gemito con la sua voce dal tono leggermente rauco ed io sento un brivido di piacere indescrivibile partire dalla zona del pube passare per la schiena ed arrivarmi fino al cervello. Sono sensazioni che vi voglio descrivere perché davvero non le avevo mai avvertite prima. Sarà l’emozione della situazione ma ero davvero in estasi. Come dicevo, la fica di Lavinia era tutta fradicia ma la cosa più emozionante era il calore che emanava attorno al mio cazzo, una sensazione che mi faceva godere anche solo lasciandolo lì dentro fermo senza spingere. Comunque sia una volta che sento che lei si è abituata ad avere questo pene turgido dentro di lei comincio a scoparla dandole dei colpi decisi con un ritmo lento. Affondo il mio membro fino in fondo, il rumore dei miei colpi si sentono forte e chiaro nella stanza. Ad ogni spinta Lavinia geme davvero forte e la cosa mi manda in visibilio. Dopo meno di un minuto che la scopo a ritmo lento mi accorgo che ...