1. Sveltina da codice penale


    Data: 10/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: poldino, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Fabiola, avevo 22 anni, non una strafiga, ma una ragazza comunque piacente: alta 162, un filo di carne (il peso non ve lo dico), capelli ondulati rossi naturali sul collo, ed una 4 di seno che ha sempre attirato lo sguardo di ragazzi e ragazze all'università. Già, proprio l'università, il posto dove ho conosciuto il mio attuale ragazzo, la tanto agognata università che tutti vogliono che tu finisca cosí puoi finalmente realizzarti economicamente. E quindi tutti a studiare!
    
    Ero a casa di Antonio, un ragazzo di Benevento che aveva preso una stanza in centro storico a Napoli per evitare di essere pendolare. Essendo molto amico di Marco, il mio uomo, abbiamo spesso preparato esami insieme, superati poi con successo, non fu un problema quindi quando decidemmo di preparare un nuovo esame: Diritto Processuale Penale.
    
    Antonio aveva un paio di anni più di me, fisico scolpito perchè dopo ogni giornata di studio correva in palestra ad allenarsi a boxe. Insomma era uno di quelli davvero tosti, alto 180, naso rotto dagli incontri, ma fuori dal ring, un campione di gentilezza e dolcezza.
    
    Gran rottura di scatole studiare a giugno, la sessione estiva incombeva ed io volevo chiuderla in bellezza, quindi salii da Antonio che mi aspettava, come sempre, in tshirt e pantaloncini. Ammetto che era proprio bono, ma la nostra amicizia non è mai andata oltre, mai sconfinata a letto. Io vestivo invece con una bella maglia di cK regalatami dal mio boy, una collana lunga il cui ...
    ... ciondolo puntualmente mi cadeva tra le tette, accentuandone le generose forme, ed una gonna al ginocchio non eccessivamente alta e le Converse basse per stare comoda.
    
    "Ciao Antonio"
    
    "Ciao Faby" rispose cingendomi a se e stampandomi un bel bacio sulla guancia. "vieni ho preparato il caffè".
    
    Ci sedemmo al tavolo per le classiche letture e ripetizioni, per fissare i punti importanti degli argomenti letti, quando ad un tratto, Antonio riceve un messaggio da Whatsapp. Prende il telefono, mi fa "no nulla solo un messaggio di un amico", sorride, risponde velocemente e lo posa.
    
    Dopo pochi minuti suona il mio. E' lui, è Marco, sono sempre felice quando mi chiama, dopotutto sono innamorata persa di lui.
    
    "Anto è Marco, prendiamoci 10 minuti di pausa"
    
    "Ok!" fa lui
    
    Prendo il mio telefono ed esco fuori al balcone per due chiacchiere intime.
    
    "Tesoro come stai? Mi manchi, stasera usciamo?" ammetto di essere possessiva LOL
    
    "Certo, lo sai che ti amo"
    
    "Che fai? Io sono con Antonio, abbiamo iniziato Procedura Penale"
    
    "Bene, allora ti lascio tranquilla a studiare"
    
    "No dai stiamo al telefono ancora un pochino"
    
    "Ok!"
    
    Ero appoggiata alla ringhiera del balcone, beh si mettendo un pochino il culo in mostra, ma giuro senza nessuna malizia, non stavolta LOL, arriva Antonio da dietro, mi blocca alla ringhiera e mi inizia a leccare il collo. Provo a divincolarmi, ma lui, mi tiene salda a se, ma senza esercitare alcun dolore.
    
    "Ti amo Marco" gli dissi ... "Hai un amico ...
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