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Il passato ritorna ultima parte
Data: 10/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Anale Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
Verso le 23 mio zio mi fece rivestire e mi portò a casa, mi disse che le iniezioni in dosi così massicce mi avrebbero portato delle controindicazioni ma che sarebbero state sopportabili, forse vertigini o nausea oppure senso di stordimento ma che l’indomani mattina mi sarei sentita molto meglio. I soldi guadagnati in questa sessione di sesso avrebbero completato la cura soprattutto grazie alla donazione di alcuni dei clienti più generosi ed entro pochi giorni mi è stato detto che avrei potuto sospenderla in attesa di un’altra dose massiccia e definitiva tra una quindicina di giorni seguita da un’operazione.Quando mi permisi di chiedere di che operazione si trattasse mi venne spiegato che si trattava di una sorpresa e che non avrei più dovuto chiedere oppure informarmi al suo riguardo , cosa che non feci.I giorni che seguirono furono terribili, dovetti fare sesso con ogni tipo di maschio anche quelli più ripugnanti…bastava che pagassero. E più erano perversi più pagavano…..Ripresi la cura e mi successe una cosa inaspettata, mi innamorai…si mi innamorai di Lin….volevo scappare con lei e riprendermi la mia mascolinità. Pensai che per quanto massicce fossero le dosi ormonali avrei potuto tornare alla normalità con degli antidoti già sperimentati… feci l’errore di confidarlo proprio a Lin non sospettando minimamente che lei stesse facendo il doppio gioco.“Ma bella lei! Così volevi abbandonarmi? Tornare maschietto? Ti piacerebbe vero? Ma se lo volevi dovevi solo chiederlo .. sei ...
... libera sai? In fin dei conti sei la mia nipotina….Ti manderò io da un mio amico che annullerà l’effetto delle iniezioni e ti farò somministrare una nuova cura ormonale maschile, contento?”“Davvero zio lo faresti? ““Ma certo,lo dovresti sapere che ti voglio bene!!!” L’aria di sincerità e il volto angelico mi persuasero.Mi offrì un bicchiere di gin per festeggiare e per salutarci .“Cin Cin Gabriele!” mi disse rivolgendosi a me al maschile.Il mondo attorno a me ruotò vidi le pareti chiudersi su di me come per schiacciarmi e svenni.Mi risvegliai non so quanto tempo dopo in un letto d’ospedale le mani legate ai lati del letto venivo imboccata e abbeverata dalle infermiere. Tenevo vicino alla mano destra un pulsante per chiamare le infermiere in caso di bisogno ,portavo il catetere e per altri bisogni ci avrebbero pensato loro.Alla mia domanda riguardo il motivo per cui ero in ospedale un medico mi disse un termine finora sconosciuto alle mie orecchie : ORCHIECTOMIA TOTALE!Non sapevo cosa significasse ma lo seppi quando venni dimessa: in poche parole ero stata castrata!Passarono alcuni giorni di degenza in cui mi vennero somministrati vari tipi di farmaci e flebo finchè un giovedì mattina venni dimessa. Quando mi vestii notai una sostanziale differenza nel mio corpo, non solo non ero più in possesso dei miei testicoli ma al loro posto c’era una sacca morbida e vuota e il mio pene si era ridotto in modo esponenziale ma anche i miei fianchi e il mio petto erano aumentati parecchio per ...