1. Non era previsto Cap. 17 La presentazione di Daniele


    Data: 11/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Vicx, Fonte: EroticiRacconti

    ... spedii a Daniele insieme al video. Attesi la sua risposta, che arrivò con due video allegati, nel primo svettava il suo cazzo, grosso… largo soprattutto, pieno di vene, la definizione giusta era minaccioso. Il suo ventre era peloso, lo intravidi quando puntò la cappella verso la telecamera, per farmi osservare le prime gocce di liquido preseminale bagnare il glande, il suo scopo era sicuramente quello di eccitarmi o forse eccitare Anna non lo so. Nel secondo mi stupì, aveva stampato un’immagine del filmato ultimo, quello con il culo di Anna bagnato… e iniziò a venire lì… proprio sul culo… Io non avevo mai visto niente di simile, riempì il foglio, era un’immagine scandalosa, continuò a venire con getti potenti, densi, che avrebbero potuto riempire completamente il viso di una persona. La commentò dicendo che il merito era tutto mio, che ero stato bravo, un bravo cornuto a farle dire quelle cose. Ora dovevo trovare il modo di far vedere ad Anna il filmato, di dirle chi era il toro da monta, di farglielo vedere e rivedere, la sua reazione sarebbe stata indicativa di ciò che avremmo fatto a breve noi tre. Commentò in tono ironico dicendomi di non preoccuparmi, di sborra ne aveva a sufficienza.. anche per inondare il mio di culo… Il video era molto eccitante, lo era per me, lo sarebbe stato anche per Anna, ma c’era un elemento spartiacque: la sua foto. Come potevo arrivare a farle vedere quel filmato? Avrei dovuto confessare tutto, avrei dovuto dirle che avevo tradito la sua ...
    ... fiducia.. Nei giorni seguenti perlustrai ogni ipotesi plausibile. Certo dovevo scegliere un momento particolare, un momento in cui lei in preda all’eccitazione confermasse quanto desiderasse un altro al posto mio. Lì avrei potuto farle vedere il primo filmato, avrei potuto farle fare la conoscenza con Daniele, con il suo cazzo… e poi dopo averla fatta ammettere che quel cazzo lei lo voleva, farla assistere a ciò che sarebbe stato capace di fare su di lei. Riconosco a distanza di tempo che i miei ragionamenti mancavano di quello fosse un elemento essenziale: la sua disponibilità, il suo coinvolgimento mentale e affettivo. A mia scusante, c’era il continuo bombardamento di richieste di Daniele, c’era tutto ciò che nei mesi prima Anna mi aveva fatto vivere. Ora sembrava che lei fosse disinteressata, che solo sotto le mie sollecitazioni rispondesse alle mie richieste. Le chiesi una sera perché era così ritrosa ultimamente, e lei mi confessò di essere spaventata, spaventata da me e da ciò che stavo diventando, ma soprattutto dalle sue reazioni, dai suoi torbidi pensieri quando era sollecitata dai miei racconti, dalle mie richieste, dalle mie fantasie. Era il mio momento, la baciai prima dolcemente, poi sempre più in modo travolgente, la stimolai con gesti e movimenti graduali, lentamente.. simulai più volte di raggiungere il suo sesso senza mai arrivarci, aveva un completino sexy delizioso, piccolissimo.. abbassavo lentamente le mutandine al limite della fica, ma non procedevo oltre, ...