Sotto il loro controllo
Data: 12/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Caged man
... mi corse lungo la schiena, era un mese che non avevo orgasmi, nelle ultime 3 settimane solo 2 mungiture, e questa settimana ci speravo proprio.Squillò il telefono, Eleonora, senza interrompere la lenta masturbazione rispose.�Ciao mamma�. Sì, sono qui con Stefano, lo sto tirando matto, è mezz�ora che lo sto masturbando mentre stiamo guardando un porno, con delle bellissime Dom che si fottono i loro maschietti, gli sto facendo strippare il cervello, (risatina)�� certo, nelle sue condizioni è un tormento terribile, una vera tortura, d�altra parte con un pisellino patetico come il suo (risatina sadica)�. . Tu, cosa stai facendo?........... Perchè non vieni qui da noi che ci divertiamo un po�, potresti farti dare anche qualche leccatina, lo sai che è bravo in questo���. un buon orgasmo non fa mai male � voltando lo sguardo verso di me- a noi donne naturalmente (ridendo e schiaffeggiandomi il pene).�Mi sfuggì un lamento e un gemito. Eleonora mi guardò con uno sguardo compassionevole �Lo senti, sta frignando come una femminuccia, con tutto quello che facciamo per lui�!! Senti, cerca di fare presto, che così ci divertiamo. Mi raccomando, mettiti giù da battaglia che al piccolino piace guardare�. Sì, ciao, ti aspettiamo�.�Mamma sta arrivando, penso che questa sera ci divertiremo un sacco con te. Ti faremo schizzare il cervello e riempire le palle come non mai, vedrai, sarà divertente vederti contorcere e supplicare per un orgasmo� penso che domani al lavoro ...
... avrai qualche problema a stare seduto��. �(ridacchiando sadicamente ed accelerando il movimento della mano).Ero fritto, mi sentivo scoppiare, non riuscivo a resistere, l�ho implorata di fermarsi che non riuscivo a resistere senza venire, e lei allontanò la mano per qualche secondo. Se stava arrivando anche sua madre, le cose per me si mettevano veramente male, quelle 2 insieme erano una macchina da guerra, ed io ero la vittima predestinata. Inoltre erano solo le 19.30 e la serata era ancora lunga e si preannunciava incandescente.Finalmente il film finì, Eleonora si alzò e andò in cucina lasciandomi così com�ero, immobilizzato e con il cazzo teso. Ritorno dopo breve tempo con il sacchetto del ghiaccio, che gettò direttamente sul mio cazzo.�Facciamo una tregua in attesa di mamma� sentenziò Eleonora, �Vedi di calmare i tuoi bollenti spiriti che ti rimetto in gabbia!�Un urlo mi uscì spontaneo, sia per il freddo che per il colpo sui miei testicoli gonfi. In breve l�erezione sparì e il mio cazzo si ridusse a un accumulo di pelle di pochi centimetri. Dopo qualche minuto, Eleonora rimosse il sacchetto del ghiaccio ed applicò abilmente la gabbia. Ebbe qualche difficoltà a inserire l�anello, le palle erano veramente molto gonfie, e mise la gabbietta piccola, quella da 2,50 cm, quella che riempio già completamente in qualsiasi condizione. Una volta ingabbiato, cominciò a giocare con le mie palle gonfie, strizzandole, tirandole, leccandole e succhiandole, poi con il polpastrello cominciò a ...