1. Incontro la mia ex amante in discoteca.


    Data: 19/08/2023, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: Cornutodapino, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... po' di movimento. Quando mi voltai vidi che aveva nascosto qualcosa dentro la borsetta. Tornò a sedersi, stavolta sulle mie ginocchia, e continuò a baciarmi.
    
    Quando riaprii gli occhi vidi poco distante il marito che era tornato, da non so quanto, o forse non si era proprio allontanato. Mentre l'abbracciavo cercavo il gancio del reggiseno per slacciarglielo, lo trovai e con un movimento esperto di pollice e indice la liberai di quella prigionia. Si divincolò un attimo, si tolse il reggiseno e disse:
    
    Mettiamo anche questo in borsetta
    
    
    
    Anche?
    
    mi domandai, e mi venne un sospetto, ma era ancora presto per avere la conferma. Con le mani iniziai ad accarezzarla, scendendo, esplorando il suo corpo.
    
    Indugiai sul seno prosperoso, glielo scoprii e, uno alla volta, le succhiai i capezzoli. La sentivo fremere. Intanto scendevo con le mani fino ai fianchi. Le sollevai leggermente il vestito andando ad accarezzarle le cosce. Passai all'interno e chiuse di scatto le gambe.
    
    Birichino, lo sai cosa c'è lì?
    
    mi chiese ed io risposi:
    
    Il paradiso
    
    . Si mise a ridere e iniziò anche lei ad accarezzarmi, scendendo con le mani e mi sbottonò i pantaloni. Anch'io fui liberato dalla prigionia.
    
    Mi prese in mano il cazzo chiedendomi scherzosamente che cosa mi stesse eccitando in quel momento. Le risposi:
    
    perché se è come penso io, qui in mezzo troverò il paradiso con i cancelli già spalancati
    
    facendo un movimento con la mano dalla coscia verso l'inguine. A quel ...
    ... movimento lei divaricò le gambe di quel poco che mi permisero di arrivare con la mano fino al punto in cui mi interessava, per constatare che il mio sospetto era fondato: quando si era alzata di scatto per andare dietro di me, si era levata le mutande. Era caldissima, morbidissima e completamente priva di peli.
    
    Con garbo mi prese la mano e la spostò dall'inguine, si alzò, mi fece sdraiare ed iniziò a succhiarmelo. Era divina. Quando fu a portata di mano, le misi la mano là dove l'avevo prima, ma stavolta avevo campo libero. Ce l'aveva bagnatissima, quando ha sentito che stavo constatando questa cosa, ha interrotto un attimo il pompino dicendomi:
    
    Capito perché ho tolto subito le mutande? Detesto andare in giro quando sono bagnate
    
    e riprese a succhiarmelo. Quando sentivo crescere l'eccitazione, per non bruciare subito la situazione con movimenti delicati le sollevai la testa facendole intendere che toccava a me darle prova delle mie capacità di darci dentro nel sesso orale.
    
    Si sdraiò, sollevò il vestito esponendo completamente la figa ed iniziai a leccargliela come se non ci fosse un domani. La mia lingua esplorava tutto: clitoride, vagina... la sentivo contorcersi, con le cosce mi stringeva fino al punto in cui se avesse urlato non l'avrei sentita, con le orecchie tappate. Il cunnilingus finì quando lei mi allontanò con forza la testa, dicendo che non ce la faceva più di godere. Speravo che non avesse urlato tanto da richiamare l'attenzione di altra gente. Ma mi girai ...