1. Fiaba estiva immorale. Il principe in convento


    Data: 05/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Dite la verità che ve lo aspettavate. E ora direte... "Lo sapevo! Tibet cade sempre in queste banalità triviali! Ora ci racconterà cose orribili su monache e religiosi...!" Il fatto è... che avete ragione. Arrivano sotto un vero nubifragio. Il piccolo seguito del Principe viene ospitato nella foresteria, di solito nessun uomo e a volte neanche animali di genere maschile possono essere ammessi nel convento vero e proprio ma il Principe e Dago, cosa davvero eccezionale, vengono ricevuti dalla Badessa che li accoglie nel suo appartamento. Ora è necessario chiarire una cosa... ehm... lo so che è una coincidenza a dir poco incredibile ma è una fiaba... no? Quindi tutto è verosimile. Insomma la Badessa è una sorella spuria del Principe, figlia illegittima... eh? Del Re defunto e di una domestica e messa in convento al suo primo mestruo. Ha provveduto a ciò proprio la Regina dopo che aveva sorpreso il marito, il Re, mentre stava accarezzando la giovinetta nuda, accarezzandola paternamente come diceva il Re o tentando maldestramente di deflorarla come sosteneva la Regina? Comunque sia lei l'ha caricata sul momento su una carrozza e destinata senza meno alla vita monastica dicendo nel frattempo che non voleva altri bastardi in giro per casa. Ha appena due anni più del Principe, come si è adattata alla vita di convento non ci interessa... o forse si? Non abbiamo tempo di fermarci troppo, il tempo è tiranno e dobbiamo arrivare in fretta dalla Principessa. Cosa dite? Almeno qualche ...
    ... particolare? Va bene... la Badessa è bruna, occhi neri, aspettate che guardo meglio nella sfera di cristallo... direi bella... forse una bellezza un pò appariscente, belle tette piene e bel culo. Una bella donna... si si! Ed è calda... sempre sotto pressione... ha la fica permanentemente in fibrillazione e non le bastano i giochini con le altre monache. Vuole sempre più spesso carne dura che riesca parzialmente a saziarla dato che la sua fame è comunque incessante, insaziabile. Abbraccia con molto calore il Principe e parlano della loro infanzia, presto il discorso cade sui giochi che facevano da bambini, tipo nascondino... il gioco della corda... alla palla... -Ricordi fratellino... gli altri giochi? Quelli che facevamo di nascosto? Nella stalla? O nelle cantine?- Il Principe è da un pò che non intinge il suo pennello (due giorni per l'esattezza) e quando nota il tono passionale della voce della donna si eccita subito. -Eccome ricordo! Mi facevi mettere sempre la mano fra le tue cosce! Eri così calda...!- -Dimmi fratello... allora avevi un pistolino... duro si... ma proprio minuscolo, e ora? Sei cresciuto anche lì spero... sei davvero un bell'uomo...- -Ora ho una sbarra di carne... sempre dura... sempre affamata...- -Fammela vedere... questa sbarra...- Presto fatto... il Principe si abbassa le brachette aderenti che indossa e si mostra. Il cazzo è in questo attimo un vero palo di carne pulsante. Durissimo e scappellato, lo scroto pieno e raccolto. -Guardalo... non è davvero un ...
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