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Nessuno sospetta della zoccola (parte 4)
Data: 14/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife
... dicono le foto e i video. Una figa e un culo sfondati come le puttane da strada. L’ho fatta urlare e dovevate sentire come dava del cornuto al suo uomo mentre la scopavo!” Aspetto che Marta rientri in camera e chiedo lumi su quell’ultimo aspetto. Andiamo a letto e spegniamo la luce. Le chiedo cosa sia quella storia del darmi del cornuto. Comincia a raccontarmi. -Appena salita in auto ho visto che era un bel maschio come piace a me. Moro, bellissimo, gran fisico, occhi scuri e porci. Avevo notato subito che il porco era dominante e la cosa mi intrigava parecchio. Il viaggio ero lungo, io guardavo il suo pacco che era già gonfio. Arrivammo a casa. Mi offrì da bere ma non vedevo l’ora di assaggiare il suo cazzo. Finalmente mi siedo sul letto e lui lo tira fuori: stupendo. Perfetto. Superdotato ma che mi stava tutto in bocca. Duro come il marmo e aveva anche un buon sapore. Ma lui non mi lascia lavorarlo come dico io. Mi ordina di togliere le mani. Mi prende la testa e me lo da tutto dentro fino alle palle. Mi ordina anche di prendere in bocca le palle. Di leccarlo piano per poi aumentare. Anche di leccargli il buco del culo. E io lo faccio. -E dopo cosa è accaduto?- -Mi ha messo subito alla pecorina e me lo ha piantato in culo quel porco. Subito. Appena avevo finito di averlo in bocca. Io urlavo come una puttana con quel palo duro in culo. Poi mi ha messo di fianco ma sempre in culo. Nel frattempo avevo la figa in fiamme. Era gonfia di sangue. Pulsava tutta. Volevo cazzo. ...
... Quando mi ha messo faccia su pensavo me lo mettesse in figa invece sempre in culo.- -Con il preservativo?- -No. Appena siamo entrati in casa mi aveva detto che voleva scoparmi senza preservativo.- -Quindi?- -L’ho implorato di mettermelo in figa e lui mi ha detto che lo faceva solo se ti davo del cornuto.- -Che porco. E tu?- -Ho capito che non scherzava. Me lo ha anche ripetuto un'altra volta, mi ha detto se non chiami il tuo uomo con il suo nome cioè un cornuto io ti inculo ma non ti faccio provare il mio cazzo in figa. Stavo impazzendo dalla voglia non ho resistito. Non potevo non provare quel cazzo fantastico.- -Lo hai detto?- -Oh. Si. L’ho urlato che eri un cornutone. Che mentre noi godevamo tu eri in giro da solo.- -Sei una vacca.- -Si, una vera vacca ma lui è stato di parola. Me lo ha schiaffato in figa e sono venuta due volte una dietro altra.- -Ha sborrato in bocca?- -Si ma anche qui ha fatto come voleva lui. Il porco. Anche in questo caso. A me piace sentirlo esplodere in bocca invece lui mi ha ordinato di tenere fuori la lingua e solo quando era piena di sborra mi ha ordinato di ingoiare tutto. Ora manda giù tutto puttana, mi diceva. Poi mi ha detto di tirarla fuori di nuovo per fargli vedere che avevo bevuto tutto. Figurarsi se lasciavo quel nettare sulla lingua. Ho bevuto fino all’ultima goccia.- Che troia che sei. Una vera puttana. Avete finito così? Io avevo buttato li quel “avete finito così”. Senza alcuna allusione. Come se non ci fosse altro. Non avevo un altro ...