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Estate con nostro padre - il ritorno - vii
Data: 05/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69
Quella mattina pioveva, il tempo era grigio e tutto il magnifico paesaggio ne risentiva. Decisi quindi di andare a fare una corsetta per tenermi in forma. Fabrizio non ne volle sapere mi disse che di attività fisica ne aveva fatta abbastanza e di li a poco sarebbe andato un po’ a fare un bagno nella piscina coperta della villa. Ma io odiavo annoiarmi. Misi quindi un paio di calzoncini e una canotta e le scarpe da ginnastica e mi avviai al vialetto verso la spiaggia. Lungo la strada incontrai Marcus che mi chiese dove stessi andando. Sentita la notizia mi chiese come mai come gli altri non volessi usare la fornitissima palestra della villa. Con un sorriso dei suoi, mi convinse ad andare a vederla. Non amo troppo chiudermi al chiuso a fare sport. Amo l’aria aperta. Lo seguivo e non potevo fare a meno di notare il bel culo che aveva quel colosso. Eravamo già sulla grande terrazza, diretti verso il piano sotterraneo dove c’erano piscina e palestra e con fare deciso mi bloccai. “Marcus, succhiami il cazzo” dissi in maniera decisa e come se avessi chiesto un semplice bicchier d’acqua. Lui non fece una piega. Si inginocchiò di fronte a me, abbassò i miei pantaloncini attillati che già lasciavano trasparire la mia evidente eccitazione e lo prese in bocca cominciando a ciucciare con avidità. “Abbassati il perizoma e segati, ti voglio eccitato” aggiunsi già in estasi per le lappate che mi dava. Estrasse la sua verga e con due colpi di mano se lo fece da ...
... solo venire duro. Aveva una sberla tra le gambe di tutto rispetto. Mi sedetti su una sedia della terrazza e lo feci impalare a secco sul mio cazzo. “Ahhhhhhhh “ disse solo tra i denti non trattenendo il dolore. “Mi scusi Signorino, non capiterà più” disse accortosi della cosa. Era totalmente abituato ad eseguire ordini e questo mi eccitò ancora di più. Saliva e scendeva dandomi la schiena. Un fascio di muscoli e di nervi e un culo da favola. “Fammi sentire se godi Marcus” gli dissi strizzandogli con forza i capezzoli “Oh sii, grazie Signorino, godo come non mai..” Dalla grande vetrata arrivò al mio sguardo un movimento che fu subito percepito dal mio sguardo. Era Fabrizio, mio fratello che subito si avvicinò a noi. “Fratellino, non dovevi andare a correre? Mi sembre invece ti sia lanciato in altri sport.” Disse sorridendomi. Poi di colpo spari dalla mia vista ma lo sentii chiaramente mugolare. Stava succhiando la mazza di Marcus che subito prese a dimenarsi godendo del trattamento. Poi sentii Fabrizio dire : “Perché non ci andiamo a divertire in sala giochi fratellino??” “Dove?” chiesi io stupito. “Ah non sai dell’esistenza della sala giochi? Io l’ho già sperimentata ieri con Eric. Vedrai che ti divertirai.” E poi aggiunse “ Dai Marcus, togliti il cazzo di mio fratello dal culo e rivestilo, prima ovviamente puliscilo per bene con la lingua, giu ci sarà da divertirsi anche per te.” Il gigante nero,sorrise ed eseguì alla perfezione gli ...