RACCONTAMI TUTTO, AMORE MIO
Data: 17/03/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: maturo62, Fonte: xHamster
Raccontami Tutto , Amore MioIl mio lavoro mi porta spesso a stare lontano da casa, da mia moglie e da mio figlio per parecchio tempo, a vole anche trenta o quaranta giorni.Potrei trovarmi un'occupazione che mi permetta di stare più vicino alla mia famiglia, ma guadagnerei molto meno e di questi tempi...Un giorno un mio collega mi fece riflettere sù una cosa a cui non avevo mai pensato, parlando del nostro lavoro e di quanto guadagnassimo bene ne uscì con questa frase - sì è vero, però, siccome stiamo troppo tempo lontano da casa probabilmente siamo tutti cornuti - lo disse come fosse la cosa più naturale del mondo.Da quel momento cominciai a chiedermi se anche Anna... ma no, no è possibile, lei non ha per la testa certe cose, lei è tutta per me, per nostro figlio e la nostra casa. Non è portata per le trasgressioni, anche se devo dire da un pò di tempo , l'avevo convinta a vestire in modo un pò più frivolo, nulla di speciele, quel tanto che basta per mettere in risalto le sue splendide forme. Mi piaceva vedere come i maschi se la divoravano con gli occhi - guarda quello come ti guarda... guarda guarda, quello ti sta spogliando con gli occhi - e così via, tanto che poco a poco, anche lei si è lasciata trasportare da questo nostro innocente gioco.Ultimamente mentre facevamo l'amore la riempivo di domande indagatrici del tipo; con quali amiche ti vedi? chi frequenti? come fai a stare tanto senza un uomo? non è per caso che mi fai le corna? c'è qualcuno che ti corteggia? ecc. ...
... ecc. Ma niente, nulla che mi facesse sospettare qualcosa, ho sposato una santa pensai.Poi a settembre del 2010 la svolta.Avevamo appena finito di scopare, la sua testa appoggiata al mio petto, la sua mano mi accarezzava il ventre e le cosce, quando le chiesi - amore, cosa hai fatto di bello in questo mese? che novità mi racconti? - um, le solite cose... anzi no, qualcosa è successo, - si fermò un pò a pensare - dai sentiamo - mah, non sò se faccio bene a dirtelo, ho paura che ti arrabbi - pensai a cosa poteva aver fatto di tanto grave che mi facesse arrabbiare nei suoi confronti, forse aveva fatto qualche danno in casa, o forse aveva bocciato la macchina - dai, racconta, ti prometto che non mi arrabbio -- ti ricordi quando sei partito che perdeva lo scarico sotto il lavello - sì, e allora? - ho chiesto al sig. Giorgio se poteva fare qualcosa, non subito, quando avesse avuto tempo - .il signore in questione è il nostrovicino di pianerottolo, vedovo da tre anni, un omone in pensione ma ancora molto attivo, fa parecchi sport ed è uno che si adatta a fare di tutto e quando c'è bisogno tutti lo chiamano.- ed è venuto? - sì, è venuto la mattina dopo, io avevo appena fatto la doccia ed ero in accappatoio - eri nuda sotto, gli hai fatto vedere qualcosa? - ma no, dai che dici? è andato subito in cucina e si è sdraiato sul pavimento per lavorare e mentre gli preparavo il caffè ho visto che è entrato con la testa completamente sotto il lavello - e allora? - era in pantaloncini corti ed ...