1. incontro all'università


    Data: 18/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: alexis415

    ... tonsille. Mi strizzava i capezzoli con le sue dita e emetteva mugolii di piacere. Sentivo il suo respiro sempre più pesante e capii che il suo orgasmo era vicino. Infatti di li a poco iniziò a urlare e la mia bocca si riempì di sperma. Ingoiai tutto con gusto e cercai di non lasciare neanche una goccia del suo seme. Passò qualche minuto in un profondo silenzio, poi lui mi guardò e sorrise e mi disse che ero stato bravissimo che si era molto divertito ed aveva goduto moltissimo. Io ero contento e mi sedetti nuovamente sul divano accanto a lui. Passò un�altra ora dove parlammo del più e del meno, poi lui mi prese nuovamente la mano e la portò sul suo cazzo ancora mezzo moscio. Era un magnifico invito a ricominciare. Mi abbassai e lo presi in bocca, sentivo che la sua cappella iniziava a indurirsi sotto i colpi della mia lingua, e le sue dita cominciarono a strizzare i mie capezzoli. Succhiavo con avidità quel cazzo che si induriva sempre di più. Poi fece scivolare le sue mani sulle mie natiche e inizio a palparle con avidità. Mi stacco e mi fece mettere in ginocchio sul divano mostrandogli bene il mio culo. Lui inizio ad toccarmi il buchetto e con le dita inumidite con la sua saliva iniziò ad allargarmelo. ...
    ... Sentivo che la suo voglia di penetrarmi cresceva contemporaneamente alla mia voglia di essere penetrato; si allontano mi allargo bene le natiche e fece scorrere dalla sua bocca molta saliva che sapientemente spalmò sul mio buco, poi si riavvicinò poggiò la sua cappella e inizio a spingere. Con forza si stava facendo strada nel mio culo, io sentivo il mio buco allargarsi sempre di più fino a che sentii le sue palle urtare le mie: era tutto dentro. Iniziava a sbattermi con foga io sentivo quel piacevole dolore che mi invadeva tutte le mie parti basse, spingeva e mi insultava, sempre più forte e violentemente. Sembrava non volesse finire mai ma poi, un paio di botte ancora più violente e sentii un caldo liquido che mi stava inondando tutta la mia parte finale dell�intestino, sembrava non finisse mai era abbondantissimo. Godette a lungo nel mio culo e anche io venni. Si trattenne dentro di me per un po� fino a che iniziò a smosciarsi e il suo cazzone scivolò fuori. Sentii il suo liquido che piano piano iniziava ad uscire e scorrere tra le mie gambe . Ero fuori di testa dal piacere, avevo goduto tantissimo ma soprattutto avevo capito che con Enzo non finiva con questa scopata. Alexis Per commenti: alexis415@hotmail.com 
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