1. TUTTO GRAZIE A MILU'


    Data: 19/03/2018, Categorie: Etero Autore: diavolina

    ... riceverle da me. &egrave bello sentirsi voluti e desiderati e lui mi voleva. Lo sapevo. Me lo diceva.Nelle sera successive ci scrivemmo e facemmo sesso virtuale. Godemmo�.fra una frase e l�altra ci scambiavamo foto e a volte lui mi inviava anche registrazioni audio di lui che si segava o di lui che gemeva. Ovviamente chiedeva lo stesso a me, ma io categorica come sempre rispondevo con un secco�no�non insistere sennò smetto anche di scriverti�Lui me li inviava ugualmente e io sistematicamente dicevo che non li ascoltavo, quando in realtà mi facevano godere tantissimo. Godevo nel fotografarmi: i seni, il mio sesso con o senza mani, dita in bocca�.sapevo che lui apprezzava.Poi una sera successe che dopo che lo si fece virtualmente a me era rimasta ancora voglia. Lui l�indomani si sarebbe dovuto alzare presto e così ci demmo la buonanotte�.ma non volevo dormire. Continuai a toccarmi da sola. Ero stesa sul mio letto, nuda, con la luce del comodino accesa. Ero molto vogliosa. Pensai a lui, al suo cazzo e alla sua lingua. Mi masturbai fino a venire di nuovo, fino a che non mi contorsi su me stessa dal piacere. Fu lì in quell�occasione che per la prima volta pigiai il pulsante del registratore audio:�aaaaaaaa��sììììììì��dai sbattimelo tutto dentro��aaaaaaaahhhhhhhhh�..sì sono la tua troia�Lui ascoltò la registrazione solo l�indomani mattina e appena lo fece mi scrisse che era già voglioso di me. Ormai mi capitava di eccitarmi al solo pensiero di lui. Eravamo vogliosi l�un dell�altro ...
    ... e giocare mandandoci foto ci faceva salire la voglia. In altre occasioni gli inviai registrazioni del tipico rumore da masturbazione femminile�..�mmmmmmmmmmmm��.mi fai impazzire�Mi disse una volta. Ormai ci stuzzicavamo da giorni, ci inviavamo foto di sera e di giorno. Anche dall�ufficio.Poiché a me piace a volte uscire senza indumenti intimi, una mattina gli inviai una foto fatta in ufficio in cui si vedeva che ero senza slip. Altre volte mi inviava foto del suo cazzo ritto e voglioso di me. Scopavamo virtualmente ormai da giorni, quando cominciò a dirmi di sentirci. Aveva voglia di scopare al telefono. Di godere insieme e di parlarci, poterci far arrivare sentendoci ansimare insieme. Avevo paura, non so di cosa, non so perché. Avevo una voglia matta di lui eppure qualcosa mi bloccava. Inoltre non mi andava di farlo stando a casa dove magari mia madre avrebbe potuto sentirmi�ti chiamo io, te non dici nulla ma stai lì ad ascoltarmi mentre godo di te��no, non mi va�.quando godo sono rumorosa e sono certa che potrei essere sentita da mia madre�Mi negavo sempre. Eppure lo volevo. Avrei voluto davvero fare sesso con lui. Ogni volta che lo facevamo scrivendolo era godurioso, eccitante e sentivo che c�era feeling. Eppure mi spaventava l�idea di sentirci.�ti voglio�.ho voglia di sentirti��Non lo so�.forse dopo��promettimelo�.promettimi che mi chiami quando esci dall�ufficio��ok vediamo che ore faccio�Fu così che successe�..un pomeriggio dopo essere uscita dall�ufficio. Ero in auto, ...
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