La mia esperienza con una coppia cuckold parte 1
Data: 19/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Lucaxeron
... andare in bagno. Il cuore mi batteva forte in gola, quella donna mi piaceva, la vedevo come una preda al di fuori della mia portata e proprio per quello la volevo. Arrivato alla porta che conduceva sul vicolo la aprii, mi girai verso di lei ed uscii, dissi tra me e me “O la va, o la spacca!!!”. Uscito nel vicolo mi appoggiai al muro ed aspettai trepidante, la porta non si apriva e le mie speranze sembravano svanite, ero già pronto a rientrare quando finalmente lei si materializzò come una visone davanti ai miei occhi: adesso la potevo vedere bene, era alta quasi come me (io sono alto 1,85 mt.), aiutata da due tacchi vertiginosi, aveva un corpo da sballo con due tette favolose, grosse per un fisico così snello, al primo sguardo avevo valutato una terza, gli occhi erano di un azzurro intenso ed il viso angelico faceva da ciliegina sulla torta su una donna di una bellezza quasi imbarazzante, poi la coda di cavallo alta mi ha sempre colpito in una donna, anche adesso quando vedo una donna con tale acconciatura non posso fare a meno di girarmi e guardare compiaciuto. Scese i quattro scalini per raggiungermi con una sensualità sconvolgente, sembrava sfilasse per come ondeggiava il corpo, mi sorrise quasi imbarazzata e mi disse:
- “Ciao”;
- “Ciao” - risposi io intimidito, seguirono alcuni secondi di silenzio assoluto, l’unico rumore proveniva dall’interno del locale. Bisognava rompere il ghiaccio ed io ero stranamente svuotato da ogni iniziativa che solitamente mi ...
... contraddistingueva, mai avevo provato un tale imbarazzo, di solito ero molto spigliato ed a volte sfrontato con le donne, con lei mi trovavo in enorme difficoltà, non sapevo cosa dire, la cosa era inusuale per me quindi mi uscì di botto una frase a caso:
- “Perché mi hai seguito? Posso esserti utile?” - pensavo di avere detto una cagata colossale ed essermi giocato la mia chance, invece lei rispose:
- “Dipende, io cerco divertimento, tu sei in grado darmi quello che voglio?” - la risposta mi spiazzò completamente, ero nella situazione dell’alunno interrogato dalla maestra che non sapeva cosa rispondere.
Si avvicinò a me, mi spinse contro il muro, mi guardò negli occhi e mi diede un bacio sulla bocca, leggero, senza lingua, poi si allontanò, sorrise e disse:
- “Mi spiego meglio?” - io feci segno di sì con la testa restando muto come un pesce e con il cazzo che mi esplodeva nei pantaloni - “Siamo tra adulti quindi sarò diretta e concisa con te, io cerco sesso, senza coinvolgimento di nessun tipo, ne ora ne mai, chiaro?”.
Mi sembrava di essere in un film porno e credevo di essere vittima di uno scherzo, quindi le chiesi:
- “Stai scherzando vero? Sei d’accordo con qualcuno dei mei amici e mi state prendendo per il culo, ammettilo!”;
- “Senti, io non sono nemmeno di queste parti, non conosco nessuno dei tuoi amici, non sto scherzando, tu mi piaci e cerco sesso, semplice, se ti sta bene ne parleremo meglio, altrimenti ti saluto!;
- “Ok, parliamone meglio, ma il tuo ...