1. Vanessa mi sorprende sempre


    Data: 19/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Damiano.rm

    ... seduta sul divano, Vanessa era vicino i fornelli, così cominciai ad accarezzarle i capelli e baciarle il collo. Lei era leggermente infastidita, non voleva davanti all'amica. Io continuai e girandomi verso Roberta sorrisi, lei ricambiò. Si alzò e venne a prendere la tisana. Ora le avevo tutte e due davanti. Poggiai le mani sui loro bei culetti, strizzandoli. Mi aspettavo di tutto, ma non poteva succedere nulla. Eravamo a casa mia, non avevo nulla da perdere, al massimo mi beccavo un ceffone. Nessuna delle due oppose resistenza. Gli sguardi che loro si scambiavano al ristorante, non erano di rivalità, ma di intesa e adesso lo avevo capito. Decisi che le avrei fatte fare un po’ e poi le avrei punite a dovere. Tenendole entrambi per mano le portai in camera da letto. Roberta mi fece sedere e mentre mi baciava, Vanessa cominciò a segarmi. A un tratto, Roberta mi si mise su a cavalcioni, costringendomi sul letto e cominciammo a limonare di brutto. Nel frattempo sentivo Vanessa spogliarmi e leccarmi cominciando dai piedi, poi dalle gambe e per finire sulle palle. Completamente in estasi, lasciai che mi usassero come volevano. Roberta si tolse vestito e mutandine, poi allargò le gambe e mi spinse la testa per leccargliela. Intanto Vanessa mi massaggiava le spalle dandomi dei baci sul collo e accarezzandomi la schiena con il suo bel seno. Presi a leccare Roberta come un matto. Le infilai letteralmente la lingua nella fica, poi anche tre dita e la sentivo tremare, infatti venne. ...
    ... Dopo si invertirono e mentre leccavo Vanessa, Roberta mi fece mettere a 90 per potermi segare, mentre da sotto mi leccava le palle. Leccavo Vanessa dandole anche dei piccoli morsi sulle gambe. Poi mi tirò a sé e se lo mise dentro. Cominciai a penetrarla piano, baciandole il viso, accarezzandole i capelli. Venne il turno di Roberta e decisi che avrei cambiato tattica. La presi forte per il braccio e lei capì le mie intenzioni. Si mise subito a pecorina, aprendo il sedere disponibilissima. Vanessa me lo succhiò e poi lo mise nel buchino dell’amica. Cominciai subito a pompare veloce. Lei assecondava muovendo il culetto per non sentire dolore. Ci accasciammo sul letto, ancora avvinghiati e non smisi di penetrarla. Quando mi staccai era già esausta, allora presi Vanessa e misi anche lei a pecorina. Lo infilai piano a lei e la pompai con più dolcezza. Lei è un tesoro, non una troia come Roberta e non volevo farle male. Tenedola per i capelli lo mettevo sempre più a fondo. Il suo respiro era sempre più affannato e venendo meno nelle braccia si lascò cadere sul letto. Presi a penetrare più forte, mordendole l’orecchio e baciandole il collo. Era in estasi e si vedeva. Mi fermai e cominciò lei a spingere il culetto in sù facendosi venire addosso. Si girò e baciandoci presi a masturbarla facendola vanire. Mi sdraiai e Roberta venne a succhiarmelo. Dopo un pò ci si mise a cavalcioni sopra. Cominciò una cavalcata così selvaggia che dopo qualche minuto già mi facevano male le palle. Sbatteva ...