1. Milena: puttana, sadomaso, moglie fedele


    Data: 21/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: domination

    ... iniziative, per non limitare i tuoi desideri di depravazione, ma ora credo che ti "affronterò" a letto usando tutte le riserve di lussuria, di libidine, di sesso estremo che ho immagazzinato in questi anni! In altre parole, amore mio: non ho più paura di farti male, a letto! Non riesco a parlare, lo guardo: è un uomo nuovo, diverso, che sta tentando di realizzare il miracolo di unire amore e depravazione! mi accorgo di piangere per l'emozione, e provo un nuovo senso di eccitazione: sento la fica che mi si torce per il desiderio, lo guardo e sussurro: ora andiamo a letto... a dormire, ma da domani mattina sarai la mia preda! lui mi guarda: e tu la mia, splendida troia che amo ! Mi sono svegliata per prima, dopo 7 ore di sonno profondo: sono le 10, abbiamo tutta la giornata…. Preparo la colazione per noi due, la porto a letto e lo sveglio: amore, come stai? Penso alle torture che ha subito, ma lui girandosi verso di me ancora insonnolito mormora: sto alla grande, e tu, amore? gli sorrido: anche io, ho solo i capezzoli dolenti per il ferro rovente! mi siedo a fianco a lui, facciamo colazione, mi accende una sigaretta, io lo guardo ironica: ora te ne ricordi eh porco? lui ride, fumiamo insieme, spegniamo le sigarette, lui mi guarda e sussurra: per ora niente torture: ne abbiamo subite troppe, ieri sera! ma per il resto... girati, porca! io eseguo, lui mi fa mettere a pecorina, prende un grosso plug e me lo infila nella fica, poi di colpo il suo cazzo mi penetra con violenza nel ...
    ... culo! Urlo! da lui non me l'aspettavo! Giorgio continua con violenza e mi fa assaggiare il trattamento che aveva riservato a Ivana: rotea il cazzo allargando senza pietà sfintere ed ano! che dolore... che godimento! mugolo e mi torco, lui con la mano mi stringe un seno: sussulto di dolore per le torture di ieri, ma lui implacabile sussurra: rispetto a quello che ti ha fatto il porco queste sono carezze: sopporta il dolore, troia, e goditelo! Arrapo e penso; cazzo, ora è lui a dominare… e mi piace! Sento che ansima, e anche io sento l'orgasmo in arrivo! grido: sfondami tutta, e veniamo quasi simultaneamente! crolliamo distesi e ci abbracciamo baciandoci dolcemente, poi stesi vicini ci carezziamo. Mi giro verso di lui: devo darti qualcosa in più, d'ora in poi: tu lo hai fatto per anni! oggi quel qualcosa in più è: legami al letto e torturami! lui mi guarda, esaltato dall'idea ma preoccupato: ma il tuo corpo ce la fà? lo guardo ironica: già so che non supererai i limiti: tu non sei un sadico: vuoi farlo per farmi godere con te: mi ami troppo, quasi quanto ami quella depravata di Ivana! lui ride e dice: lascia stare quella cara verginella, e ridiamo insieme! mi lega ai quattro angoli del letto, tira le corde tendendo il mio corpo: ora è teso ai limiti del dolore! mugolo: frustami! lui esegue con libidine: i colpi vanno su tutto il corpo, ma sento che le scudusciate su capezzoli e fica sono molto più leggiere! lo sapevo: non mi farà mai sul serio del male! continua a frustarmi: che ...