IL RAGAZZO DEL CORRIERE (1)
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu
... scrivania, lui si alza si toglie la maglietta e i pantaloni ora è in slip, un corpo perfetto, scolpito, addominali ben evidenziati, si vede che ha cura del suo corpo e che ha fatto anni di palestra lavorandoci duramente, ogni minima parte del suo corpo mette in evidenza anche il muscolo più nascosto, ma senza esagerazione, insomma sembrava una statua uscita dalle sapienti ed abili mani del più bravo dei scultori.Riprende a baciarmi in bocca per ritornare dove aveva lasciato… annusa il mio cazzo ormai turgido e svettante, ma non lo tocca, si dedica all’inguine ora a destra ora a sinistra, passando sempre dai peli pubici, mi fa il solletico, ogni suo tocco con la lingua e con le labbra procurano delle scariche elettriche in tutto il mio corpo, fino a raggiungere il cervello.Stavo godendo magnificamente di quel delicato trattamento ad occhi chiusi, quando sento la sua lingua che solletica i miei coglioni, li bacia e dopo un po’ sono dentro la sua bocca, li succhia e le lascia lucide della sua saliva. Inizia a salire lungo tutta l’asta, la lingua gioca con la mia cappella lucida e bagnata da liquido prespermatico, un calore mi avvolge interamente, sono dentro la sua bocca, inizia lentamente un sali scendi, se lo fa arrivare in gola, ma non entra tutto, lo riempie di saliva, lo masturba e poi riprende di nuovo il su e giù con la bocca, ora è veloce, sembra voglia farmi venire, ma ritorna nuovamente ad essere lento e delicato.Lo faccio alzare e tenendolo stretto a me lo porto ...
... dall’altra parte, così da metterci comodi nel letto, ma sento il rumore dell’acqua;L: cazzo l’acqua;J: l’hai dimenticata quando sei venuto ad aprirmi?L: penso di si.Vado per chiudere l’acqua, ma prima di entrare in bagno mi giro e dico;L: beh che ne dici di farci una bella doccia prima di approfondire il nostro discorso?J: volentieriSi avvicinò al bagno, e appoggiandomi dietro lo guidai sotto il flusso dell’acqua, gli abbassai gli slip già inzuppati d’acqua, e appoggiai il mio cazzo in mezzo alle sue chiappe, senza penetrarlo, le facevo tastare tutta la consistenza e la durezza, lo strusciavo dalle natiche per poi infilarlo in mezzo alle gambe, proprio sotto ai suoi coglioni con il suo cazzo che premeva sul mio addome. Questo trattamento lo mandava in estasi, mi appoggiò al muro e inginocchiandosi iniziò a farmi un bel pompino, questa volta con più foga rispetto a prima, fino a che mi fece arrivare al culmine, ripresi il controllo del mio attrezzo segandomi, mentre lui mi leccava i coglioni, appena capì che stavo per sborrare avvicinò completamente la sua faccia, facendosi sborrare su di essa e sulle labbra socchiuse, con la lingua pronta a raccogliere la sborra e a spalmarla lungo tutto il cazzo.Lo feci alzare, presi il sapone ed iniziai a lavarlo, lo sciacquai ed ora fui io a dedicarmi al suo cazzo, prima lentamente e con colpi di lingua, poi lo misi in bocca, spompinandolo a dovere, afferrai il suo cazzo con la mano tenendolo fermo e tutto scappellato e con la bocca continuai ...