1. Il giovane luca e la signora marisa.. dalla timidezza alla lussuria


    Data: 22/03/2018, Categorie: Etero Autore: carlomartello1978

    ... un po' per volontà) si guardarono intensamente. Non ci fu bisogno di parlare. Luca avvicinò quelle labbra invitanti e fu motivato dal fatto di trovarle aperte e a loro volta vogliose.. Senza accorgersene Marisa e Luca si trovarono appoggiati al muro della chiesa impegnati in un bacio appassionato. Le lingue danzavano in maniera selvaggia, vogliose di recuperare il tempo che, per motivi diversi, avevano perso.
    
    L'eccitazione di Luca veniva ora percepita meglio dalla donna in quanto i corpi erano in perenne contatto. Sentire quel giovane membro eretto a contatto con la sua intimità, provocò in Marisa un fremito. Non era più la donna morigerata e razionale... ora voleva solo una cosa.. voleva essere posseduta da quel corpo giovane e atletico.
    
    Luca avrebbe voluto avere più mani per poter esplorare il corpo formoso di Marisa.. Alternava in maniera frenetica le "palpate" sui fianchi e sul sedere della donna. La bocca si era invece concentrata su quei seni meravigliosi. Liberati dal reggiseno, spuntavano due capezzoli di notevoli dimensioni, ritti e pronti ad essere leccati.
    
    Sentire la lingua di Luca sul seno, fece letteralmente perdere la testa a Marisa. Le mani della donna si posarono sul sedere di Luca, chiaro invito ad avvicinarsi il più possibile al suo corpo... alla ricerca di una simulazione di penetrazione non ancora possibile a causa della presenza dei vestiti.
    
    Sentire quel pene così duro contro la pancia la convinse a prendere l'iniziativa. In pochi secondi ...
    ... la donna allentò la cinghia dei pantaloni del giovane, e quasi strappò tutti i bottoni..Con la mano saggiò la consistenza dell'asta e con piacere si accorse che era ancora più grossa di quanto fino a quel punto avesse immaginato.
    
    completamente in estasi si abbassò e con voracità lo prese in bocca...
    
    Luca teneva la testa della donna e la agevolava con lenti movimenti di bacino.. Sentiva il cazzo gonfiare in bocca alla donna e più volte dovette allontanarla per non venire subito... Per nulla intimorito del fatto di essere all'aperto, Luca decise di passare all'azione e, spinta nuovamente la donna contro il muro, si abbassò, le sollevò la gonna, abbassò collant e mutandine e con golosità iniziò a leccare.. Gli umori della donna rendevano agevole il compito della lingua e delle dita.
    
    Marisa doveva trattenere le urla di piacere.. Era troppo forte il rischio di essere "sentita".. Ma accidenti.. come leccava bene! Instancabile il piccolo uomo...
    
    Consapevole di essere ad un punto di non ritorno, la donna lo afferrò per i capelli invitandolo ad alzarsi...
    
    Gli sguardi si incrociarono un solo istante.. il tempo necessario a capire che entrambi volevano la stessa cosa... agevolato dal muro a cui l'aveva appoggiata, Luca sollevò Marisa e con un colpo secco infilò il cazzo in quella intimità grondante di piacere.
    
    Marisa si sentì quasi infilzata. Si sentiva quasi "sventrata" da quell'attrezzo così lungo e spesso.. Aveva dolore ma... il piacere era molto più forte.. Si ...