1. I coinquilini - 2 (il risveglio)


    Data: 22/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Canaletto

    Mi svegliai nel cuore della notte. Lorenzo dormiva nudo accanto a me e mai come in quel momento, nella penombra della stanza, mi accorsi di quanto mi piacesse. Senza rivestirmi, mi alzai dal letto per andare in bagno, ma appena aperta la porta mi accorsi dalla luce accesa in cucina che non ero la sola a girovagare per casa. Fortunatamente fu Martina ad affacciarsi, non so come avrei reagito se mi fossi ritrovata nuda davanti a Matteo. Anche lei aveva evitato la fatica di rimettersi qualcosa addosso. - E brava, finalmente ti sei decisa a dargliela! - E che dovevamo fare? Stare lì fermi ad ascoltare il tuo concerto mentre scopavi con il tuo ragazzo? - Ahahah! Stasera Matteo era proprio carico. E mi sa che sapere che c'eravate anche voi lì vicino ha contribuito a eccitarlo ancora di più. Andai in bagno a fare pipì e lavarmi un po', poi salutai Martina che era rimasta ad aspettarmi ed entrambe tornammo a letto accanto ai nostri stalloni. La mattina aprì gli occhi un po' infastidita per la luce che entrava dalla finestra e trovai Lor accanto appoggiato sul suo braccio, fermo a osservarmi. - Ti hanno mai detto che sei bellissima anche quando dormi? Gli risposi con un sorriso e un bacetto sulle labbra. La mia gamba muovendosi si appoggiò alla sua erezione prorompente, nascosta solo dal lenzuolo. - Effettivamente vedo che ti faccio un certo effetto... - Ricomincerei a scoparti subito, ma devo scappare a lavoro. - Lo so. Ma non preoccuparti, non ho alcuna intenzione di scappare... ...
    ... Prima di uscire dalla stanza per fare colazione, ci rimettemmo addosso solo il minimo indispensabile: lui i boxer, io slip e reggiseno. Fu lo stesso Lor a spiegarmi che in casa non si facevano troppi scrupoli e anche Martina e Matteo di solito non mettono molto di più. In effetti, mentre noi stavamo ancora preparando il caffè, anche i nostri due amici uscirono dalla stanza vestiti, o svestiti, come noi. Con l'unica differenza che l'intimo di Martina lasciava pochissimo all'immaginazione: un perizoma blu scuro che lasciava scoperte le sue natiche e un reggiseno semi trasparente, dal quale si intravedevano i capezzoli che ornano la sua seconda. Noi due siamo sempre state complementari: lei puntava più sul culo, tondo e ben sodo; io, nonostante anche dietro fossi ben messa, visto che entrambe facciamo nuoto, ho sempre avuto un vantaggio in più rispetto a lei nel seno, una terza dalla forma appuntita. Conoscevamo bene a vicenda le nostre forme, dato che spesso ci siamo trovate in piscina a fare la doccia insieme quando gli spogliatoi sono troppo pieni. E in gita al liceo, ma un paio di volte anche dopo, l'alcol ci ha spinto anche a fare qualche giochino tra di noi, scambiandoci carezze e baci. Approfittando del fatto che noi avevamo già apparecchiato per tutti, Matteo si sedette sulla sedia, accogliendo Martina sulle sue gambe. Io e Lor invece eravamo vicini, ma su due sedie diverse. Fu Matteo a rompere il ghiaccio. - Chissà se i vicini sono riusciti a dormire stanotte... Lo disse ...
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