1. Ritorno dal Salento


    Data: 23/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... sola.Mi baciavo allo specchio baciando me stessa.Alla fine prendevo un cuscino e lo baciavo, lo stropicciavo come se ci fosse lei.Sognavo di baciarla tutta.Ero completamente uscita di testa.Ogni tanto ritornavo in me. La paura di non riuscire ad uscire dal tunnel saffico era alta.A volte mi avvicinavo ad Alessandro per trovare forze nuove ma capivo che ero trascinata da qualcosa di più forte difficile da controllare.Sandra di notte mi mancava, non vedevo l'ora di rivederla, sentire ancora quel profumo.Certo faceva di tutto per provocarmi.Qualche giorno prima eravamo andate in macchina a comprare il pesce a Otranto e nel tornare indietro prima di ripartire c'eravamo fermate in auto a chiacchierare.Indossava un copricostume, ma sotto al posto del costume aveva le mutandine.Sicuramente più eccitanti.Seduta al volante si era rivolta verso di me e sentendosi in confidenza non badava molto a coprirsi le gambe.In quella posizione le gambe restavano abbastanza aperte e praticamente scoperte.Le mutandine erano bianche molto leggere e un pochino trasparenti.Si vedeva tutta la macchia nera del suo pelo.Aveva visto che la guardavo ma non si era minimamente coperta.Ero tentata di spostarle l'elastico e di toccarla.Sentire con le dita la sua umidità. Ma anche quella volta non era successo niente. Non ne avevo avuto il coraggio e penso neppure lei.Anche se aveva solo due anni più di me, secondo me mi vedeva ancora ragazzina. In effetti avevo ancora le movenze da ragazzina e questo ...
    ... probabilmente in qualche modo la frenava.Avevo trascorso la notte successiva al quel episodio pensandola. Mi ero seduta al bordo del letto imitandola, immaginando di esser in macchina con lei.Avevo indossato un copricostume molto simile a quello che indossava lei, continuando a vivere le mie tentazioni trasgressive e contemporaneamente le mie paure.Avevo anche capito che non potevo più viverla cosi.Ero sicura che anche lei mi desiderava come la desideravo io.Non potevo stare tutte le notti a toccarmi.Avevo deciso che la volevo e che dovevo rischiare.Era ora di muovere gli eventi.Le faccio vedere io di cosa è capace fare questa ragazzina, mi ero detta.Non avevo perso un solo attimo. Il mattino successivo c'eravamo riveste in spiaggia come al solito. Come al solito prima cosa che mi chiedeva era quella di spalmarle la crema. Avevo approfittato della situazione creatasi.Eravamo rimaste da sole, i maschietti si erano allontanati.Lei si era messa sul lettino a pancia in giù e si era slacciata il reggiseno del costume.Dopo, averle fatto i complimenti per la sua bellezza e sensualità, le avevo detto che avevo un debole per lei e che ero arrivata a toccarmi per lei.Le dicevo che solo a starle vicino mi eccitava, che aspettavo con ansia il momento di rivederla e di guardarla.Lei aveva controllato che non ci fosse nessuno intorno e sottovoce mi aveva risposto che anche per lei era la stessa cosa.Mi aveva confidato che anche lei si era toccata pensandomi e che stavo diventando la sua ...