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Lezioni d'arte - Prima parte
Data: 06/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... pensavo che si ricordasse del nostro primo incontro ne del mio aspetto. Il fatto che dicesse che avevo un ‘bell’aspetto’ fece correre il mio cuore.“Sai come va la lezione, scegli qualche cosa da uno dei libri mentre io mi vesto.”Di solito Giorgio sceglieva un panorama o un’immagine di città o qualche cosa del genere da un prontuario ed ambedue disegnavamo la stessa cosa. Di tanto in tanto ci fermavamo e confrontavamo i lavori. Quella mattina avevo aggiunto alcuni libri di modelli nudi alla pila.Mi misi un paio di jeans corti ed una camicia che lasciai sbottonata.A piedi nudi tornai nella stanza e vidi Giorgio che stava lentamente girando le pagine di un libro di uomini nudi e ogni tanto faceva una pausa per vedere più da vicino. Non si era accorto che ero entrato ed io mi schiarii la gola.Lui chiuse rapidamente il libro “Uh stavo solo facendo una piccola ricerca per vedere se oggi era il caso di fare disegni di nudo.” Disse sorridendo ed arrossendo un po’.“Qualunque cosa tu voglia.” dissi io.“Vedo che hai un libro di nudi maschili. Molti maestri hanno disegnato nudi di uomini. Penso fosse Michelangelo che aveva detto che non c'è niente di più bello del torso maschile. Vogliamo provare un disegno di un maschio?”“Ok” disse e poi arrossendo un po’ “Sì questo sarebbe uh. . . . bello.”Aveva sfogliato di nuovo il libro e si era fermato su una pagina che mostrava un giovane muscoloso con un bel uccello molle.“Penso che lo disegnerò”Lasciai che cominciasse il disegno in pace mentre ...
... io mi lavavo i denti.Ritornai dopo pochi minuti, guardai sopra la sua spalla e fui sorpreso dal fatto che usasse solo il pastello blu.“Perché solo blu?” Chiesi.“Mi piace il blu, mi piace veramente.” Disse sorridendo chinando la testa coi suoi splendenti occhi verdi .Il suo modo di dire “mi piace il blu” mi eccitò.Capii, mentre dicevo: “Anche a me piace il blu, Giorgio.”, che lui non stava parlando del colore.Ci fu un lungo silenzio. La mia mente stava correndo.“Perchè non ci disegnamo l'un l'altro?” Dissi e il cuore mi stava esplodendo nel torace.“Sarebbe divertente, non l’abbiamo mai fatto.”Giorgio si alzò dalla tavola da disegno, la sua faccia era rossa.“La camera da letto sarebbe il luogo migliore per posare l'uno per l'altro.” Dissi prendendo una tavoletta da disegno ed un pezzo di pastello blu per me.Giorgio corse in camera da letto e cominciò a spogliarsi impazientemente. I suoi pantaloni caddero al pavimento con un forte tonfo.“Cos’hai nelle tasche, un mattone?” Io stavo tentando di essere indifferente e divertente mentre evitavo di guardarlo.“Ho il portafoglio per mettere la carta di credito e la patente.”Giorgio non sembrava molto timido mentre si toglieva i vestiti ed in un battibaleno era coi soli boxer. Guardai la sua forma sottile, i suoi capezzoli rosa e leggermente brillanti contro la pelle pallida. Non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso.Cominciai a spogliarmi e lentamente mi tirai via la camicia facendola girare sulla testa prima di farla volare in un ...