1. Cristina - Una cena speciale


    Data: 23/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ionascosto

    ... momento ho il cazzo duro come un macigno al punto da essere impossibilitato ad alzarmi (a meno che non mi voglia portare a letto l�amica, cosa che non mi passa neanche per un secondo nella testa)Quando lo spengo ti vedo rilassarti e tornare a mangiare per poi scambiare quattro parole, chiaramente controvoglia, con la tua amica che si trova di fronte.Hai paura che questo solleciti il mio desiderio di �torturarti� e quindi so che stai cercando di prepararti all�arrivo dell�impulso, magari stringendo le gembe facendo proprio l�effetto contrarioTi lascio tranquilla per una decina di minuti prima di accendere di nuovo l�apparecchio.Lo faccio nel momento in cui il tuo compagno, facendo il cavaliere, ti versa del vino nel tuo bicchiere.Il tuo grazie esce stridulo dalla tua bocca e gli occhi si rivoltano verso l�alto a causa delle veloci vibrazioni che stanno pulsando nella fica in quel preciso momentoLui non si accorge di nulla troppo preso a riprendere la chiacchierata con l�amico del cuore ma io vedo tutto e so che se non spengo presto tu arriverai all�orgasmo senza riuscire a mascherarlo.Quindi sono costretto a diminuire l�intensità delle vibrazioni e poi, dopo un minuto, a spengerlo del tuttoVedo che sei rossa in viso e che stai sudando abbondantemente cosa che viene notata anche dalla tua amica che sta di fronte a te�ti senti bene (nome)?��si grazie, ho avuto solo un attacco di caldo. Grazie comunque� rispondi con un sorriso smagliante che ti esce naturale al pensiero che lei ...
    ... non avrà mai un�esperienza del generePer tutta la cena hai continuamente questi attacchi di caldo (come dici tu) e molti del tavolo iniziano a pensare che tu abbia problemi di stomaco, una passata di dolori, e che per questo motivo hai mangiato molto poco.Appena cominciavi a masticare, dopo un paio di bocconi al massimo, diventavi rossa in viso a volte alzando gli occhi al cielo. Questo perch&egrave eri intenta a controllare l�orgasmo che ormai era diventato impellente.Dentro di te ridevi del loro evidente pensiero e non vedevi l�ora che ti facessi il segno per scappare al bagno per una �sosta� lungaIo controllavo continuamente il bagno e nel momento in cui &egrave rimasto libero mi sono alzato per andarci seguito dopo pochi secondi da te che sempre più rossa in viso chiedevi scusa e scappavi verso il bagnoErano due minuti che le vibrazioni erano al massimo dell�intensità, non ce facevi più, e non sei riuscita a controllarti per raggiungermi.Sei entrata nel bagno delle donnei trovandomi davanti alla porta di uno dei due e subito ti sei inginocchiata facendo attenzione a non macchiare il vestito portando la bocca già aperta all�altezza del mio cazzoNon hai atteso il mio permesso. Lo hai ingoiato e cominciato a succhiare con tanta foga, dovuta in parte alla paura che entrasse qualcuno ed in parte perch&egrave volevi ringraziarmi per l�esperienza appena vissuta, ed io ti ho lasciato fare.Succhiavi come mai avevi fatto fino a quel momento ingoiando il cazzo per intero, fino in ...