La conferma
Data: 24/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: GIANGIA
... chiesi, devi , mi rispose. Con ritmo lento cominciai a segarlo,scappellandolo ogni volta, la cappella era rossa e gonfia, le vene del cazzo sembravano scoppiare, ti piace?, mi chiese Rocco, certo che si, nel mentre si sdraiava accanto a me,mi sedetti per poi chinarmi su di lui, detti alcuni colpi di lingua sulla cappella, poi la passai su quell'asta dura, dalle palle sino in punta per poi inghiottirla tutta. Cazzo quanto mi piaceva, era la prima volta, ma la visione di alcuni filmini mi aveva insegnato molto, continuavo a succhiare mentre lui mi infilava il dito medio nel culo, voglio scoparti disse, non avevo mai provato, ma il desiderio di sentirlo dentro di me era immenso, e quel dito era stato solo un assaggio. Mi alzai, appoggiai le mani su una roccia alta circa tre metri, divaricai e le gambe, aspettavo di sentirlo premere sul mio buco ancora unto di crema, ora lo sentivo, piano gli dissi, ma avrei voluto gridare di sbrigarsi, cominciò a spingere, inarcai la schiena per riceverlo tutto, il mio ano si stava dilatando alla spinta del cazzoe cominciava a piacermi, fantastico ora è tutto dentro, sentivo le sue palle sbattere sulle mie, il suo cazzo era più grosso del mio, eppure l'ho accolto senza nessuna difficoltà, mi stsva scopando con forza, dando colpi decisi, e ad ognuno sentivo il 10% di dolore ed il 90% di piacere. Ora siediti sopra mi disse Rocco,togliendolo dal culo e sdraiandosi,io mi sedetti su di lui,un attimo ed era nuovamente dentro, ora ero io a decidere ...
... movimenti e velocità, mi inarcavo muovendomi avanti e indietro, lo sentivo strofinarsi sulle pareti del mio ano, ora stavo per venire, scopami a pecorina gli dissi, mi inginocchiai, lui da dietro mi inculò con forza cominciai a masturbarmi allo stesso ritmo dei suoi colpi divenuti velocissimi, non avevo mai sborrato cos'ì tanto, vengo anche io disse Rocco, mi girai per accarezzarlo mentre schizzava volevo prenderlo in bocca ancora, ma il fatto che fosse appena uscito dal culo mi bloccava, bastò che mi dicesse succhia troia, che ogni tabù svanì, mi feci sborrare in bocca, assaporai, ed inghiottii un pò alla volta, era buonissima, era la prima scopata della mia vit, mi resi conto però che non provavo per Rocco quello che pensavo, non era stato dolce, delicato, gentile,nemmeno un bacio, anzi mi aveva trattato come la sua troia, ma a me per ora andava benissimo. Ci rivestimmo, lui si allontanò facendomi promettere che ci saremmo rivisti, non c'era bisogno di farlo, non vedevo già l'ora di riprovare quelle sensazioni. Il giorno successivo, ero in casa a studiare con mio fratello Riccardo, quando squillò il telefonino, era Rocco, ciao come va?, ti andrebbe di vederci questa sera?, veremente dovrei uscire con Fede, risposi, ok, digli che devi venire con me per delle consegne, io dico a Giulia la stessa cosa e ci vediamo, ok dove?, alle 21 al porticciolo ciao a stasera. Già mi pregustavo la serata, il problema era dirlo a Fede, non si meritava che le mentissi ed addirittura tradissi,e ...