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Io e mia sorella
Data: 24/03/2018, Categorie: Incesti Autore: giovanni60, Fonte: RaccontiMilu
Primi di luglio del 1981. Ho venticinque anni, mi chiamo Giovanni, da due anni frequento Francesca, amica e coetanea di mia sorella di quasi 23 anni. Lei è cotta di me, ha accettato per amor mio quanto vado chiedendole di fare e piano piano sta diventando una troietta non da poco anche se, come tutte le ragazze sue coetanee, vuole arrivare vergine al matrimonio, per cui tutto è concesso ma la figa no. Fin da adolescente ho un amico del cuore, con il quale sono cresciuto e ho goduto le gioie del sesso tra uomini. Io sono bisex convinto e quindi non faccio particolare distinzione l�importante per me è godere.Dicevo che la mia ragazza è amica e coetanea di mia sorella. Con lei ho da anni un rapporto conflittuale ma anche complice e torbido. Come fratello maggiore mi adora e da sempre siamo uno il confidente dell�altro. Sappiamo tutto di noi e quindi lei sa del mio amico, ci ha visti insieme spesso, spesso si è anche masturbata spiandoci; è stata lei a far in modo che Francesca si mettesse con me. Ma soprattutto è lei la mia vera passione ed io sono la sua.Da qualche anno abbiamo intrapreso una storia incestuosa dove però è lei che comanda. Ed io mi son dovuto accontentare pur di non smettere.Il nostro giorno è la domenica mattina: i nostri genitori alle 7.30 escono per andare a messa e mamma svegliandola le chiede di cambiare le lenzuola ai letti. Sappiamo che prima delle 9.30 non rientrano mai per cui, sempre che lei abbia ...
... voglia, passiamo più di un ora sul lettone matrimoniale a godere l�uno dell�altra.Spesso dice di soffrire di mal di schiena e sono io a doverle mettere la crema datale da dottore. Faccio la parte sostenuta dicendo che non voglio ma so che spesso è una scusa. Se la trovo con le mutandine al proprio posto devo solo spalmare la crema; se le mutandine sono mezzo abbassate posso toccarla e masturbarla; se sono giù oltre la rima delle chiappe vuole essere inculata.Ma questo avviene saltuariamente non abitualmente mentre io vorrei fosse la norma.Questa sera di inizio luglio 1981 è la prima in cui, come avviene da qualche anno a questa parte siamo soli in casa perché i nostri genitori sono partiti al mattino per andare a Montecatini a �passare le acque�.Contrariamente agli altri anni però, non è venuta a stare con noi la zia zitella sorella di mamma. Ormai siamo grandi! Mamma però di è premurata di dire ad Agnese, mia sorella cosi si chiama, di tenere lontano da casa Francesca, perché altrimenti la gente avrebbe potuto parlare.Sono da poco rientrato da un uscita con gli amici e ingoiato qualcosa mi sono messo in pantaloncini davanti alla tele per guardare Giochi senza Frontiere se non ricordo male. Poco dopo rientra Agnese che mi chiede se ho cenato dato che lei ha mangiato a casa di Francesca. Le dico di si e sento che entra in bagno.Dopo poco eccola entrare in salotto. Ha fatto la doccia e ha i capelli ancora umidi ed indossa il suo accappatoio giallo che le ...