Mari per Due - Racconti Erotici

Mari per Due

Mario ti ha rimorchiato in una chat erotica. Un paio di mesi di incontri virtuali sempre più spinti in video chat , poi vi siete incontrati più volte:a Roma o a metà strada tra Roma e Torino dove risiedi. Essere responsabile di una Agenzia turistica di uno dei più grandi Tour Operator italiani ha i suoi vantaggi. Pian piano Mario ha fatto esplodere tutta la tua carica sessuale, anzi per essere più realistici , la tua porcaggine. Per creare situazioni più coinvolgenti, più stuzzicanti, più spinte ti ha regalato un grosso dildo che è stato per qualche tempo il terzo in campo. Dal dildo a cominciare a immaginare di fare sesso in tre il passo è stato breve e ancor più dall’immaginario al reale. In fondo dicono che fare sesso con due uomini sia il sogno segreto più ricorrente fra le donne. E quindi Finalmente dopo tante ( ma nemmeno tante in fondo) insistenze accetti di venire Roma per scopare in tre. Con me a completare il trio. Mario ha garantito per me, e dopo un minimo di conoscenza in video chat, sono risultato di tuo gradimento. Arrivi puntuale alla stazione e noi siamo ad attenderti. Io sono già arrapatissimo. Sali in macchina davanti, a fianco a Mario. Con malizia accavalli le gambe e ci regali la visione delle tue cosce. Togli la giacca e le tue tette imponenti sono un invito alla lussuria. Saluti, bacini poi inizi a giocare con i bottoncini della camicia finchè non ne rimane abbottonato quasi nessuno. Il tuo reggiseno di pizzo nero evidenzia ancora di più le bocce e i ...

... capezzoli dritti e duri si delineano perfettamente. "Allora porci, cosa mi volete fare ? " Rispondo io infilando una mano nel reggiseno e palpando una tetta : "Tutto, tutto....." Mario sorride, poi ti guarda ti dice " SEnti , Mari, questo ha una voglia pazza di un tuo pompino non resiste fino all'albergo. Dai faglielo " " Ma qui in mezzo al traffico ? ...." " No ora trovo un posto ma tu intanto prendiglielo in mano.....ce l'ha già duro. " Ti giri verso di me, allunghi la mano sbottoni la patta e liberi il mio cazzo. " MMMM.....però, bell'arnese..." Lo accarezzi piano mentre Mario si ferma nel parcheggio deserto dello stadio. Sei scomoda in questa posizione e allora Mario ti invita passare sul sedile di dietro. " Dai veloce, e ciuccia bene .....io vi guardo" Passi al mio fianco e Mario tira giù i sedili per guardare meglio e gustarsi il pompino. Io intanto mi sono calato i calzoni e il mio cazzone svetta voglioso, ansioso di sprofondare nel caldo umido della tua bocca. Affondi la faccia sul mio uccello, sento la tua bocca chiudersi attorno alla cappella. Ti afferro per i capelli assecondando il tuo movimento, le tue mani mi si chiudono sulle chiappe avvinghiandole mentre sembra che tu stia pomiciando con il mio cazzo. “ Non vedevi l’ora di succhiarmi il cazzo eh Mari?” – ti dico – “Si “– mormori mugolando di piacere. Inizi a pompare, ma ti fermo subito –“ Cosa vuoi fare? “– ti chiedo . –“ Tu cosa pensi? “– Mi sorridi alzando lo sguardo. – “Non importa cosa penso io, voglio ...