1. Lady Gaga Cuckold


    Data: 25/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Lecca piedi donne, Fonte: EroticiRacconti

    ... averla potuta considerare padrona e un'altra curiosità è quella di poter adorare i suoi piedi. -Bene! è questo quello che volevo schiavo! Forza chinati, dovrò punirti per non averlo ammesso fin da subito razza di ingrato, ti insegno io qual'è il tuo ruolo. Dalla sua borsa uscì un frustino, non riuscivo a spiegarmi come, forse lo aveva portato nel caso fossi appartenuto alla categoria di quel tipo di maschi inferiori secondo la sua teoria? Forse era solita fare giochi sadomaso e lo aveva sempre con se? O chissà ma poco importava perché in quel momento ero eccitatissimo ed ebbi una gigantesca o meglio il massimo dell'erezione che potevo avere. Bene, tirati giù i pantaloni! Non voglio storie, mostrami il tuo culo nudo e partì un colpo. Ah! -Fa male? Sai che me ne frega? Ancora maiale, ancora, è questo quello che vuoi, è questo ciò che desideri e so quanto lo vuoi. Adesso inizia a baciare i miei stivali forza! -Si padrona... ah! Baciai con tutto l'abbandono più possibile dei ruoli sociali, del dimostrare di essere più forti, di non cadere alle tentazioni e di tutte le cavolate che fin da bambini ci inculcano, mi lasciai completamente abbandonare dal suono e dalla determinazione della sua voce e dal suo fare da padrona abbassandomi lentamente ai suoi stivali e ogni centimetro più vicino era un momento in più di eccitazione e un pensiero in meno. Completamente abbandonato, appena poggiai le mie labbra su quegli stivali, sembrava come se stessi baciando la sua bocca. Li baciai ...
    ... schioccando le labbra ed emettendo un leggero rumore che esprimeva il mio amore per lei. Le baciai ancora lo stivale sempre più rapidamente, sempre più appassionatamente tant'è che notavo si stava leggermente toccando e forse eccitando, ansimando anche un pochino. Poi mi diede un calcio. -Basta così, basta così. Ora voglio che me li togli e cominci a baciare i miei piedi con calze, però prima voglio che annusi tutto il mio aroma, abbiamo solo questo giorno e voglio che il mio odore te lo ricorderai per tutta la tua misera vita verme. Appena sentii quelle parole l'eccitazione mi pulsava nelle vene più di prima, era come un livello successivo, come quando si gioca alla play station e si sale di livello, era ancora più eccitante ma a raccontarlo adesso posso assicurare che è ancora poco rispetto a quello che sarebbe successo. Levatole i suoi stivali, iniziai ad annusare un po uno un po l'altro. L'odore era misto a cuoio, calze e sudore ed era abbastanza penetrante, intenso e mi faceva sentire posseduto da lei. -Bravo annusa annusa, bene, tutto il mio odore così. Partì poi un colpo di frusta -Ringraziami verme, ti sto concedendo una cosa che molti uomini avrebbero pagato oro per averla, coglione! -Si mi scusi padrona, ha ragione, solo ero così preso da questa delizia, grazie padrona grazie tante. Continuavo a sniffare tutto fortemente, volevo davvero ricordarmi di quell'odore che era una cosa stupenda. Ad un certo punto mi squillò il cellulare, lei mi diede la possibilità di ...
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