L'amico americano
Data: 26/03/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
... e dopo avermi cosparso per bene il buchino, e il suo enorme pene, lo appaoogiò e mi disse, ora sarai mia, e con decisione infilò la cappella nel mio culetto, sentii aprire la mia rosetta, e quasi strapparsi, il bruciore era forte, anche se ne avevo presi, di certo non così grossi, e spinse, mi mancò il fiato e lo sentii scivolare dentro interminabili momenti, sino alle palle, fù pazzesco, doloroso e allo stesso tempo piacevolissimo, e poi inizio a scoparmi, era pazzesco, fantastico, come potesse metterlo alla morosa non capivo, ma era bellissimo, e mi scopò per un lungo periodo, interminabile, dove venni più volte, e poi mi riempì di seme, lo sentivo schizzare contro le pareti, e venne. Passai la notte con lui, e scopammo altre due volte, e volle che anche io lo scopassi e la cosa mi fece piacere, poi ci addormentammo, e la mattina dopo ci svegliò la mamma, e io rimasi imbarazzata, ero en femme con suo figlio, e lei rise, e mi disse, tranquilla, anzi, rimani donna mi ricordi mia figlia, e così feci, per i trè giorni rimanenti rimase en femme, e non solo in casa, ma anche in giro, poi ritornammo al college, e lì, rimasi la sua donna, ma il resto lo racconto poi