1. Isola di Malta


    Data: 26/03/2018, Categorie: Etero Autore: danny84, Fonte: RaccontiMilu

    Follame follame màs màs fuerte, sto sopra di lei con questo seno immenso lei sud americana, io che spingo lei che viene sbattuta addosso alla ringhiera del letto del hotel.Era il penultimo giorno del mio viaggio in quella bellissima isola del mediterraneo sole mare e figa, tutto era andato perfettamente bene ,avevo parlato con lei V. una mattina nella sala colazioni il mio spagnolo abbastanza buono aveva fatto sì che la conversazione tra me e lei era stata diretta e decisa.Ma il penultimo giorno ci siamo trovati a sentirci al telefono delle camere gli avevo detto che era l’ultima notte nostra(stavo con un amico e lei anche),e così cì siamo detti di vederci la sera alle 22.00 per andare in qualche locale,ormai che conoscevo l’isola come le mie tasche andammo in un locale a mod di grattacielo era il più alto dell’isola si vedeva tutto il panorama cera della buona musica house commerciale e dei divanetti di lusso, ordinammo da bere io cosmopolitan, lei da buona sud americana birra e tequila insieme, dopo un po’ che scherzavamo e ridevamo l’alcool comincio a salire a me vedendo lei con questa 5°, fisico sportivo molto abbronzata labbra carnose vestita con una maglietta che mostrava tutto il suo seno,comincio oltre che al alcol a salirmi anche il cazzo nei jeans!mi avvicinai a lei ci baciammo,cominciai a toccare il seno lei incurante della gente e dei nostri amici si fece tastare tutta,guardai l ‘orologio era l’una e mezza l hotel non stava tanto lontano da questo locale, dissi ...
    ... di andare a prendere un taxi e tornare in hotel mi guardò con sguardo malizioso e mi disse:vale(ok in castellano).Salimmo sul taxi sui sedili di dietro cominciammo a baciarci toccarci, lei mi mise una mano sul cazzo era ormai di marmo, que guapo esclamò!finalmente arrivammo in hotel salimmo subito nella mia camera la presi la sbattei sul letto mi misi sopra a lei, gli levai la maglietta era uno spettacolo una quinta soda con capezzoli giganti cominciai a leccare i capezzoli a morderli scesi con la mano giù sentii la sua figa bagnata ci infilai due dita e finalmente lei si alzo mi abbassò i jeans, dai boxer si notava il mio cazzo duro di marmo abbassò i boxer e cominciò a segarmi se lo mise in mezzo al seno e mi disse follame!! Io sopra di lei gli bloccai le braccia cominciai a scoparla all’inizio con botte piano ma decise poi lei comincio ad eccitarsi molto ansimare follame follame màs màs fuerte disse; allora la cominciai a sbattere sempre più forte il mio cazzo entrava tutto fino alle palle che gli sbattevano addosso le sue tette che si muovevano tutte lei che saltava sul letto con i miei colpi forti e veloci quando il mio cazzo arrivò al massimo della durezza e larghezza cominciai a scoparla con movimenti circolari nella sua figa sempre più bagnata e larga vedevo che stava in estasi stava quasi venendo a un certo punto strillò come una troia! i miei colpi aumentarono sempre più forte sentivo tutta la figa che era diventata un lago il mio cazzo scivolava nella sua figa come ...
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