Una Foresta Di Cazzi
Data: 26/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Loredanasterni
... nuda... come tutti i maschi presenti, del resto! Anche suo marito infatti si era dovuto spogliare, per lottare nudo contro la sua avversaria. Dario sovrastava la sua snella avversaria con il suo corpo muscoloso e ci mise un attimo a rovesciarla sul prato, poi le montò sopra, la schiacciò con tutto il suo peso e le spalancò le braccia in croce: con le spalle a terra, ormai Cinzia era vinta! _Violentala, Dario!_ urlò Linda al settimo cielo _Scopala davanti a tutti come una cagna! Trattala come una puttana! Sodomizzala!!!_ Linda era estasiata dalla vittoria di suo marito, si mise addirittura a fremere di piacere. Era talmente forte il gusto che le dava quella situazione che si eccitò sessualmente... Si mise a tremare come una foglia, e cominciò a provare viziosamente un inizio di vero e proprio orgasmo. Ansimando col volto contratto dal piacere, si mise impudica a sfregare impercettibilmente le cosce fradice di desiderio. Era incurante della presenza di tanti maschi estranei che osservavano in preda alla libidine il suo indecente comportamento: tanto ci avrebbe pensato Cinzia a farli sfogare uno a uno! Ma improvvisamente il liscio ginocchio della sua "amica" guizzò tra le cosce di Dario, ed, il poderoso maschione che stava per possederla fu messo in un attimo fuori combattimento con i testicoli doloranti e il respiro soffocato dal dolore. Il vinto rimase scompostamente steso al suolo a boccheggiare in cerca d'aria, e la sua superba avversaria si alzò in piedi sopra di lui. ...
... Senza dargli modo di riprendersi la femmina si mise a straziargli il corpo nudo con i pericolosi tacchetti dei suoi sandali coi tacchi a spillo ogni volta che Dario accennava a rialzarsi. Lui tentò di non cedere, perché sapeva benissimo che arrendersi avrebbe significato lasciare sua moglie alle prese con tutti quei ragazzini nudi! Ma la sua avversaria continuò a colpirlo, a piantargli perfidamente i tacchi nella carne e a camminargli crudelmente sopra finché il maschio non si dichiarò vinto... Dario era rimasto steso con la schiena a terra in una posizione di invereconda soggezione nei confronti della indiscussa vincitrice, e lei volle trionfare su di lui.: _ Devo verificare "personalmente" che hai rinunciato ad ogni velleità di ribellione! _urlò con voce argentina _Non tentare di sottrarti alla punizione che ti voglio infliggere: rimani immobile e tieni ben spalancate le braccia e le gambe. Se ti muovi, ti castro!!!_ E mentre lui tendeva i suoi muscoli inutilmente sviluppati per obbedirle, Cinzia si portò ancheggiando tra le sue cosce. La bella donna osservò compiaciuta la poderosa virilità in piena erezione che il suo prigioniero inalberava davanti a lei, poi, quasi solennemente, lo colpì col piede sui testicoli nudi: non troppo forte, ma con molta precisione. Il vinto gemette di disappunto, ma non smise di tenere braccia e gambe spalancate tese allo spasimo. Gemette ancor più mortificato, quando lei rinnovò il colpo, ma rimase sempre in quella posizione sconcia ed indifesa. ...