1. La mistress che piscia in bocca ai preti (cap 1)


    Data: 28/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: PifferaioMagico

    Anche se la ragazza che avevi sottomesso era l’amica di tua figlia, maledetto Pifferaio, quella storia aveva sapore di incesto. Poco dopo averti conosciuto, mi hai ipnotizzato e convinto a diventare una padrona, una feroce dominatrice di povere pecorelle smarrite. Mi hai quasi costretto ad acquistare fruste, stivali e manette con catene. Ad allestire la mia mansarda come una inquietante sala di torture. Solo in pochi capiscono che il Femdom è un’arte sociale, che un numero limitato di donne sanno eseguire con sapienza e con il gusto di fare del male sapendo di fare del bene. Una padrona non è uguale all’altra: l’emozione con cui si sottomette un uomo e lo si riduce in cattività è un sentimento a modo suo nobile. Una mistress si sente come un ponte, un tramite necessario a estrapolare quel bisogno di sentirsi prigioniero. Per poi scegliere di diventare libero. Maledetto Pifferaio! È colpa tua se da Escort - tranquilla, rilassata, erotica, elegante - mi sono trasformata in una Mistress rivestita di cuoio nero e costretta a frustare a sangue gli uomini di tutta Roma. Non passa giorno in cui preti, politici, manager di multinazionali, attori del cinema e professionisti di ogni razza non mi stringano d’assedio, chiedendomi di vendergli un paio di mutandine umide di fica o di essere sfondati da uno dei miei strapon da collezione. “Madame L. ti prego, mi avevi promesso quello stivale tacco dodici!” “Madame L. ricordi?!? Avanzavo trenta scudisciate dalla volta scorsa..!!” “Madame ...
    ... L. eccomi da te con l’anal-plug infilato, come vi avevi chiesto su whatsapp…”. È cazzutamente faticoso gestire decine di schiavi che non si accontentano di essere legati come prigionieri e presi a schiaffi, sputati in faccia e calciati con forza nelle palle. Questi mentecatti verminosi, che pagano centinaia di euro per una sessione, si aspettano che la loro padrona li maltratti psi-co-lo-gi-ca-men-te, si trasformi nella loro maestra delle elementari e li insulti con cognizione di causa. Magari facendo collegamenti al loro vissuto e alla loro storia personale. Voi non avete idea di cosa comporti praticare la dominazione psicologica. Non è come avere decine di clienti a cui vendere un vino specifico in base all’occasione. O come piazzare un nuovo modello di brugola esagonale a tutti i ferramenta della zona. Bisogna studiare, guardare video in Rete, provare i toni di voce, allenarsi a colpire con la frusta per ore intere. Occorre essere preparate, aggiornate sulle tendenze di moda e allineate rispetto a chi va per la maggiore. Ovvero a queste fottutissime dominatrici dell’est Europa, perfide dentro senza sforzo alcuno, diventate celebri per la loro cattiveria genetica. Donne cresciute nella violenza che non vedono l’ora di massacrare di botte dei poveri ingenui a caro prezzo. E fargliela pagare per tutte le percosse ricevute. Prendi quel sottosegretario che è venuto qui ieri sera. Era ancora con i nervi a fior di pelle per aver lavorato al ministero quasi 48 ore senza sosta. Era ...
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