Le sfere Magiche
Data: 06/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: TaniaRossi, Fonte: RaccontiMilu
... sorridendo.Si rialza mettendomelo davanti, vedo dai jeans che è più che pronto, ma mi concede solo di passarci la mano sopra e poi mi rialza di forza, costringendomi ad uscire.�Mentre cammini ti conviene stringere i muscoli se non vuoi che scivolino fuori� mi sussurra in un orecchio mentre stiamo uscendo.Il palazzo che ospita la mostra dista pochi minuti a piedi dalla casa di Giovanni. Cammino con circospezione, muovo i passi come se stessi camminando sulle uova.Intanto sento le palline che Giovanni mi ha infilato muoversi dentro di me e mi eccito terribilmente, sapendo che senza mutandine sarà difficile ad un certo punto nascondere il mio umore.Una scultura contorta in marmo attira la nostra attenzione, sono due giovani amanti avvinghiati, colti nell�estasi. Mentre ci soffermiamo a guardarla, Giovanni senza farsi notare da altri visitatori, si avvicina da dietro e coprendomi con il suo corpo, infila una mano tra le mie gambe.Avverto la sua mano calda tra le cosce e le due sfere che tengo nel corpo si muovono, provocando una sensazione di intenso piacere che mi coglie di sorpresa lasciandomi senza fiato. Il terrore che qualcuno possa vederci non fa che accrescere la mia eccitazione. Sento ...
... un formicolio al basso ventre, oh cavoli, non ce la faccio più! Voglio correre subito in bagno e finire il lavoro, so che lui lo sa e che si sta eccitando sempre di più, me lo fa sentire appoggiandolo sul culo e quando sono quasi al culmine mi trascina nel bagno più vicino e mi sbatte contro il muro.Finalmente mi fa capire cosa vuole da me, infila tutta la mano dentro e mi toglie le sfere, facendomi urlare di piacere. Lo infila subito dentro, ma capisco che non gli basta, così gli faccio segno di mettermi a terra e mi abbasso io, lui mi spinge la testa con una mano sempre più veloce ed io con l'altra mano gli riprendo le palline ed inizio a giocare. So che gli piace ancora di più guardare, così mi alzo, mi siedo sul copri water e inizio a far scorrere le palline lentamente, mordendomi le labbra per continuare il gioco il divertimento il più possibile.Vedo che non si trattiene più mentre continua a masturbarsi e di foga mi prende in braccio, mi gira di spalle e me lo infila dentro sempre più veloce, finché non sento il l'urlo strozzato ed il calore che esplode dentro di me.Dopo, pulisco tutto e senza una parola me ne vado, infilandomi di nuovo le palline che scivolano bagnate ritornando da Marco.