-
249 - le due sorelline
Data: 29/03/2018, Categorie: Tabù Lesbo Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... lentamente fino a lambire e toccare i glutei.Quella mano è stata galeotta; tenevo gli occhi chiusi per percepire ogni movimento per assaporarlo completamente; ma la delusione è arrivata subito. Si è staccata da me dicendo “Dai vediamo come stai con quei vestiti?”.In quel momento ero un po’ contrariata per l’interruzione cosi improvvisa; già mi aspettavo una bella lesbicata con lei ma ho dovuto fare buon viso a cattivo gioco ed ho pensato che mi sarei rifatta in un’altra occasione.Ho sorriso appena nell’indossare l’intimo e poi gli abiti mettendomi apposta davanti allo specchio.“ Sei stupenda Francesca!”“Grazie a te se lo sono! Guarda che regalo stupendo mi hai fatto!. Sei stata una matta a regalarmeli. Per me è un regalo graditissimo!”“A dire il vero, e credo di non sbagliarmi, sei tanto bella e ben fatta che staresti bene con qualsiasi cosa addosso!”A quelle parole di adulazione mi sono voltata verso di lei sorridendo e incrociando il suo sguardo notando un qualcosa che sapeva come di complicità e di compiacimento nei miei confronti.Anna ha guardato con attenzione la giacca, la mini, e la camicetta elogiandone la fattura. È poi passata a parlare di come i grandi stilisti sanno confezionare prodotti per pochi persone molto selezionate e poi Anna, come se niente fosse, mi ha levato la giacca sbottonandomi la camicetta dicendo “Ora diamo un’occhiata a questo stupendo intimo!”Avevo fatto sesso sfrenato con la madre che mi aveva sedotto, lo avevo fatto anche con la sorella ...
... Roberta e loro due sapevano che a me piaceva usare il sesso per averne piacere. Con Anna, che avevo visto solo poche volte e di cui sapevo il rapporto i****tuoso con Roberta di cui la madre era a conoscenza, non avevo confidenza intima e mi sentivo un po’ a disagio; non volevo dare l’idea di una troietta sempre in calore disposta a concedersi al primo tocco.Lì davanti all’altra mia cognatina, il cuore batteva forte e la situazione che si stava creando era particolare, strana, attraente. Lei mi ha levato la camicetta e per facilitarle la svestizione ho sganciato la mini gonna lasciandola cadere ai piedi restando ad indossare solo l’intimo. Succinto oggetto del regalo.In quel momento mi sarei aspettata un assalto da parte di Anna ma lei con le dita ha saggiato la consistenza del tessuto del reggiseno, toccandone i merletti, sentendo la consistenza della coppa e, subito dopo, lha fatto a stessa cosa con il perizoma.Il suo modo di fare era delicato, ma terribilmente sensuale aumentando in pochi secondi la voglia di lei. La mia eccitazione stava aumentando sempre di più ed ero in preda ad un’ansia sempre più forte perché non la conoscevo sotto questo punto di vista e non sapevo come avrebbe reagito se il primo gesto l’avessi fatto io.Anche se emettevo segnali piuttosto evidenti, nella mia mente si faceva largo l’idea che i gesti che mi accingevo a fare potevano anche essere stati molto casuali; l’esperienza che avevo accumulato mi consentivano di farli ed anche di simulare bene. In ogni ...