1. La mattinata di gabby! - 3


    Data: 29/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: nicoferos

    ... fratello.
    
    Tre ore passano in fretta tra spiegazioni ed esercizi, ‘quant’è bello! chi sa che fanno loro due!’’
    
    Durante le lezioni dei due compagni di banco...
    
    ‘Lo!’’
    
    ‘Ste non ti voglio proprio parlare! Lasciami perdere!’’
    
    ‘senti io e te siamo amici da sempre, come fratelli, e ti conosco bene! Che mi nascondi?’’
    
    ‘niente! Mi hai rotto!’’
    
    ‘Avanti! Parla!’’
    
    ‘Oh! Io non sono ricchione!’’
    
    ‘e neanche io, lo sai bene! Forza! che sarà mai!’’
    
    Lollo sbuffando si rassegna alle pressioni di Stefano
    
    ‘sai che con Giada non va tanto bene!’’
    
    ‘Si! Lo so!’’
    
    ‘cazzo io voglio scopare!’’
    
    ‘E pensa me! che no sto con nessuna!’’
    
    ‘ho sempre voglia! È più forte di me! Mi scoppiano le palle! E la bestia non sta ferma!’’
    
    ‘la bestiolina volevi dire! Ho un centimetro più di te ricordatelo!’’
    
    ‘ma vaffanculo!’’
    
    ‘Si! Ma vieni al punto! Ci stai girando attorno!’’
    
    ‘una notte, bhe…, io…, gl.. ho f.t.. in..iar.. me..o li.ro .i s.or.a!’’
    
    ‘Eh?’’
    
    ‘gl.. ho f.t.. in..iar.. me..o li.ro .i s.or.a!’’
    
    ‘Oh! Non ti capisco! Che cazzo stai a di?’’
    
    ‘Gli ho fatto ingoiare mezzo litro di sbozza! Cazzo!’’
    
    ‘Ah! Ricchione!’’
    
    Lollo si alza dal banco come una furia e si scaglia su Stefano facendolo atterrare in malo modo tra i banchi, il prof urlando li sbatte entrambi fuori dall’aula, Lollo furioso come un orso e Stefano zoppicante, massaggiandosi un braccio.
    
    ‘Lo! Stavo scherzando! Che cazzo!’’
    
    ‘vaffanculo! Io non sono ricchione!’’
    
    ‘ma che te frega! ...
    ... Una volta che hai scaricato la bestia il resto non conta un cazzo!’’
    
    furioso come un orso Lollo si gira guardando fuori dalla finestra, il sangue gli ribolle;
    
    Stefano non soddisfatto incalza
    
    ‘Com’è stato?’’
    
    ‘Io non sono ricchione!’’
    
    passarono mezz’ora in silenzio…
    
    Lollo ruppe il silenzio ‘be..o!’’
    
    ‘Eh?’’
    
    ‘è stato bello! Possibile che non capisci mai un cazzo?’’
    
    ‘e tu farfugli che cazzo dovrei capire? È stato bello? Racconta!’’
    
    Lollo gli si avvicina prendendolo per un braccio e spostandolo nel angolo vicino la finestra,
    
    ‘Non è stato nulla di strano, lui non s’è neanche accorto!’’
    
    ‘che vuol dire?’’
    
    ‘stava dormendo, io mi stavo facendo una sega, mi sono girato è ho visto quella bocca aperta!’’
    
    ‘e poi?’’
    
    ‘come e poi? Non lo capisci?’’
    
    ‘No! Dai racconta!’’
    
    ‘mi sono alzato, gli sono andato vicino, e con la cappella ho spinto un po dentro la bocca, si è aperta piano, muoveva un po la lingua, quando tutta la cappella era dentro, sentissi che calduccio, umida al punto giusto, sono bastati un paio di colpi e ho sborrato mezzo litro, sono rimasto un po fermo, sentivo che ingoiava tutto senza neanche un lamento, niente, ingoiava e basta!’’
    
    ‘Cazzo… e poi?’’
    
    ‘e poi basta me ne sono tornato a letto!’’
    
    ‘Minkia Lo! Sei un grande!’’
    
    ‘ricchione?’’
    
    ‘No! Sei un grande e basta! T’invidio! Mi sta esplodendo il cazzo!’’
    
    ‘anche a me, guarda!’’
    
    mostrandosi i grossi cazzi a vicenda l’idea malsana come un tarlo si fa strada…
    
    ‘Lo! ...