Padrona Sonia (Mistress Sonia) 4
Data: 30/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: slavecocacola
... ferro, con dei minuscoli dentini, gli strinse per bene, si rimpossessò della birra, e a piccoli sorsi la gustò.- buona l’Heineken- si Padrona, mi fa tornare in mente molti ricordi- haa aha sapevo io, però ci sei rimasto male quando a 13 anni bevevo gia birra…- si ma è un momento che mi è rimasto impresso, ci penso spesso- aha ahaaa ti sei anche eccitato- scusi mia Signora- prendi la bottiglia di ginger piena- si Padrona, eccolala Signora legò strettamente le palle dello schiavo e ci applicò la bottiglia, la sollevò e la fece ricadere pesantemente. La Padrona si risedette sul proprio trono, raccolse la lattina e la vuoto.- schiaccia la lattina e mettila sul tavolo.- Si Padrona- Cammina e saltella per il dungeon schiavo.- Si PadronaLo schiavo eseguì senza esitare, la bottiglia saltellava tra le gambe, strappando e tirando i testicoli, il dolore era molto forte, ma lo schiavo continuava senza una esitazione, tanto da far meravigliare la Padrona, che lo spronava a saltellare più in alto.- bravo schiavo- grazie Padrona- ora ti faccio riposare, mettiti alla gogna- si Padrona- chiudiamo bene, io vado in bagno.- Va bene PadronaLa Padrona si diresse verso la cucina, prese una caraffa dalla credenza e si diresse in bagno, nella caraffa fece della pipi, completo il resto nel water, e si pulì per bene; si lavò le candide manine e si diresse verso il dungeon con la caraffa e la carta igenica.- rieccomi servo, ho qualcosa per te…- grazie Padrona- apri la bocca- si Padronala padrona ...
... spinse il fagotto di carta igenica, sporca non solo di pipi, nella bocca dello schiavo.- ti piace Silvio- mhmsm – in fine fece segno di si con la testa- ahaha ahaha, poi ti darò anche da berela Padrona prese un frustino bello duro, e iniziò a colpire le natiche ancora rosse dal trattamento frusta-cera, colpi durissimi in rapida successione, facevano staccare la cera. Lo schiavo chiudeva gli occhi e digrignava i denti nel tentativo di resistere al dolore, e la Padrona rincarava la dose.- ti ho tolto tutta la cera schiavo, ahaah ahaaha- gmmhm- ma non l’hai ancor mangiato quel fagotto? Ahahaa- apri la bocca e lascialo cadere- grazie Padronala Padrona liberò lo schiavo dalla gogna e lo fece alzare, lo osservò a lungo girandogli attorno, sorridendo nel vedere il corpo marturiato. Poi si sedette sul trono.- prendi la caraffa riempi un bicchiere e passamelo- si Padrona- bene, apri la boccala Padrona versò il contenuto del bicchiere nella gola dello schiavo, che bevette gustandosi il nettare della sua Signora.- buono?- Si Padrona- bene servo io vado a dormire in camera tua, come detto. Tu vuota la caraffa, rimetti tutto in ordine, quando hai finito puoi toglierti tutto.- Si Padrona- Domani mattina svegliami alle 8:00 con una buona colazione.- Si PadronaLa donna non aggiunse altro e si inviò verso la cameretta dello schiavo, dove questa notte Lei avrebbe dormito. Giunta nella stanza notò subito i petali di rosa sul letto, le rose in un vaso sul comodino con affianco una bottiglia d’acqua. ...