La trans del mattino
Data: 30/03/2018,
Categorie:
Trans
Autore: carolina1980, Fonte: Annunci69
Sono Carolina, 33 anni, altezza 180 cm., terza di seno, capelli corti castani finché non cambio colore, fisico normale, insomma non sono una strafica ma non passo inosservata, sposata con Michele coetaneo che si è già afflosciato sessualmente o forse si è fatto l'amichetta? Mah?!? Comunque non resto con le mani in mano e se mi capita l'occasione giusta non mi tiro certo indietro, è già successo e succederà ancora, ora voglio raccontarvi il mio incontro con una trans.
Tutte le mattine prima di andare in ufficio faccio colazione sempre al solito bar, caffè e cornetto e la battuta scema del barista che vorrebbe... ma con lui non ci penso proprio, vedo diversi maschi interessanti ma non è mai successo nulla con questi avventori mattutini forse ancora persi nei loro pensieri, da un po' di tempo però avevo notato una donna mora un po' più bassa di me con due belle tette e le gambe sempre in mostra sotto a vestitini ridotti o minigonne quasi a livello inguinale, due labbra carnose sempre cariche di rossetto rosso fuoco e uno sguardo malizioso, anche con lei il barista ci provava come un disperato ma ugualmente cadeva in bianco, una mattina dopo le solite battutine del barista ci siamo ritrovate con le tazze e i piattini in mano alla ricerca di un posto dove sedersi e gustare la colazione in pace, era rimasto libero un solo tavolino, ci siamo guardate in faccia e con un sorriso ci siamo sedute insieme a quel punto mi ha preceduto e mi ha rivolto la parola:
"sono già alcuni ...
... giorni che ci vediamo tutte le mattine ma non ci siamo ancora presentate, io sono Paola"
e così dicendo mi ha porto la sua mano molto affusolata e con le unghie curate e smaltate di un rosso simile a quello delle labbra, le ho porto la mia di mano dicendo:
"vero da alcune mattine ci incrociamo qui dentro e ho notato che pure lei subisce le battute del barista, piacere io sono Carolina"
una stretta di mano, un sorriso e abbiamo iniziato a fare colazione, ho finito prima di lei, mi sono alzata e nel salutarla lei mi ha detto
"vai già via? ci vediamo domattina?" e io "certo domattina stesso bar stessa ora" e lei "allora a domani, ti aspetterò"
sono uscita per recarsi al mio ufficio e ripensavo a quel "ti aspetterò" cosa voleva dire? in fondo ci eravamo appena conosciute e certamente non eravamo già diventate amiche.
Il mattino successivo mentre mi recavo al bar ripensavo a quella mora della mattina precedente, veramente sarebbe stata li ad aspettarmi? entrando nel bar l'ho vista subito seduta ad un tavolino con il suo cappuccino e un cornetto, mi ha fatto cenno con una mano di avvicinarmi e quindi mi ha detto di sedermi, aveva già ordinato il caffè e il cornetto per me, sono rimasta sorpresa e mentre le dicevo che non doveva disturbarsi lei mi ha preso una mano e ha detto
"nessun disturbo, ti avevo detto che ti avrei attesa, e poi così il barista non ci disturba"
e ha fatto una piccola risata, abbiamo fatto colazione, ci siamo alzate insieme e io volevo ...