1. La caduta della Ragazza Viziata


    Data: 31/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... le sussurrava all�orecchio:-E� da quando ho messo piede qui dentro che sogno di scoparti� devi essere proprio troia per farti montare da uno sconosciuto con il negozio aperto� e se entrasse qualcuno?-Ah.. oh� sì.. no non entrerà� nessuno, al mattino OH non viene mai� AH HA nessuno.Giorgia faticava a parlare, era presa da un orgasmo che sentiva montare ogni momento di più. Quel corpo e quella forza che lo sconosciuto riusciva a mettere nella scopata la stava facendo impazzire� essere presa da un estraneo nel suo negozio poi le trasmetteva scariche incredibili di adrenalina�Lo sconosciuto si chiamava Alexis, il giorno prima andando al lavoro al cantiere vicino aveva visto quella ragazza che apriva la serranda del negozio e aveva subito inquadrato che razza di cagna fosse. Decise che se la sarebbe montata il giorno seguente e che le avrebbe spaccato il culo, quella ragazza era probabilmente una che faceva i soldi con l�eccitazione dei clienti e lui andava matto per quelle così. Mai si sarebbe aspettato però di trovarla così disponibile.Alexis lasciò le mani dalle cosce di Giorgia e le portò ai lati delle sue spalle, per un momento fu come se dovesse sostenerla solo con il suo cazzo e provò dolore, poi però la troia avvinghiò le sue gambe attorno a lui reggendosi. Lo desiderava forse più di quanto lui desiderasse lei.Iniziò a sbatterla sempre più forsennatamente e ben prestò sentì i suoi gemiti acuti che lasciavano sempre più capire che era in preda ad un orgasmo ...
    ... sconquassante� il suo cazzo fu presto bagnato in ogni centimetro della sua monumentale lunghezza dagli umori della ragazza.Lasciò che l�eccitazione di Giorgia gli arrivasse a bagnare le palle poi si avvicinò ancora al suo orecchio e sussurrando ordinò di inginocchiarsi.Giorgia dal canto suo aveva la vagina gonfia dei suoi umori, quel cazzo enorme era come un tappo per lei� godeva ma si eccitava ancora di più a sentire che quello sconosciuto le faceva tenere i suoi umori nella figa da quanto era grosso� quell�uomo si sarebbe meritato un pompino anche senza che glielo ordinasse.In un baleno si inginocchiò e si trovò il pene-lattina di fronte, era davvero grosso e le palle sembravano mandarini. Si stupì della resistenza che stava dimostrando, avrebbe dovuto fare il miglior pompino della sua vita per farlo venire.Per prima cosa leccò voracemente con la lingua la parte bassa degli addominali di Alexis, era come un marchio di fabbrica per lei, lo dedicava solo a chi davvero riusciva a farla godere e non poteva resistere a quegli addominali scolpiti. Presto arrivò con le labbra alla cappella e iniziò a forzarsi la mandibola per farlo entrare il più possibile. Era complicato riuscire a succhiare con forza quel cazzo ma ce la metteva tutta. Con la lingua cercava di non mollarlo mai neanche quando se lo faceva uscire per prendere fiato.Alexis voleva godersi il viso da ragazza viziata che succhiava il suo cazzo da muratore albanese e allora con la mano le prese i capelli come a farne una coda. Ne ...