La dea, la schiava - Racconti Erotici

La dea, la schiava

... hanno irradiato il dolore dal tuo culetto, ora sei più tesa ancora, i sensi sono vigili in attesa...

due dita, due dita esplorano le tue labbra rosso fuoco, si infilano nella tua bocca, le lecchi voluttuosamente, le assapori con la tua lingua.....

Escono, senti il vuoto in te, sei sospesa in attesa, la corda e i tuoi polsi vengono calati un po', ti rilassi,qualcosa prende i tuoi tacchi e allarga le tue gambe, vengono trattenute in posizione allargata, i polsi sono di nuovo tesi, sei in equilibrio precario, la schiena incurvata e i seni che sporgono mostrando tutto il piacere che provi.

Due mani ti accarezzano, esplorano ogni centimetro del tuo corpo, la benda non ti permette di vedere ma senti la Sua presenza, senti le sue mani che assaporano il tuo corpo, senti il piacere crescere in te.

Una mano accarezza il tuo sesso da sopra le mutandine, le scosta, una lingua ti lecca tra le gambe, ti stai bagnando, sei un fiume, la lingua si insinua dentro te, stimola il tuo clitoride ormai gonfio. Ecco due dita prendono il tuo clitoride, lo muovono in una carezza lenta, si gonfia, una mano è dietro la tua nuca, ti avvolge, due labbra incontrano le tue, una lingua si insinua nella tua bocca alla ricerca della tua, un bacio profondo mentre le dita continuano ad accarezzare il tuo clitoride, senti piacevoli scosse provenire dal basso, un calore irradiarsi dal tuo sesso, il bacio prosegue, la lingua esplora ogni angolo della tua bocca, i seni turgidi sentono il suo petto. Le ...

... dita sul clitoride iniziano a muoversi velocemente, MMMMHHHH....MMMHHHH mugoli, respiri affannosamente il corsetto stringe e ti fa mancare l'aria, il piacere sta crescendo in te, un esplosione ti avvolge, GODI, godi come mai era stato, esplodi, sei scossa dal tremendo orgasmo, come fuochi d'artificio nella notte, il tuo corpo trema, le gambe non ti reggono, rimani appesa per le braccia, come un corpo inerme a gustarti il piacere che è rimasto in te.

Un attimo...un attimo di piacere, le tue gambe sono liberate, la corda ai tuoi polsi sciolta, ti accasci a terra distrutta, ti tolgono la benda agli occhi, il tuo padrone è lì, davanti a te, lo vedi e trascinandoti ti prostri ai suoi piedi,

Ecco, vedi i suoi pantaloni le sue scarpe, lui è in piedi davanti a te, tu prostrata a terra, a quattro zampe, risali il tuo sguardo fino al suo sesso, ti avvicini, annusi, porgi la tua mano sul suo sesso e con devozione inizi ad accarezzarlo.

Delicatamente slacci i pantaloni e abbassi la cerniera, infili la tua mano nei suoi boxer. Delicatamente afferri il suo sesso, inizi ad accarezzarlo dolcemente, passi le tue unghie rosso fuoco, arrivi alle sue palle gonfie. Continui la tua sensuale carezza, l'obelisco di carne cresce tra le tue mani, ne saggi la consistenza, è ormai grosso e lungo, molto grosso, con la tua mano non riesci ormai più ad avvolgerlo. Inizi a leccarlo dolcemente con la tua lingua, inizi dalla punta e scendi fino alle palle, te lo gusti nella sua interezza. Ora lo senti ...