1. Amici negli spogliatoi della piscina


    Data: 03/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bellixa92, Fonte: xHamster

    Io e Denis ci conoscevamo veramente da tanti anni, vivevamo l'adolescenza insieme e frequentavamo la stessa piscina e lo stesso corso, chiunque ci conosceva sapeva che agonisticamente eravamo come due fratelli che condividevamo di tutto. Negli ultimi tempi ci stavamo affezionando un po’ troppo, e non dico dal punto di vista di un affetto sul piano delle amicizie ma anche oltre.Capitava che negli spogliato ci eccitavamo a vicenda pensando a ragazze ma sotto sotto ci si eccitava anche osservandoci come ci segavamo.Denis aveva davvero un bel cazzo sui 18cm, una cappella che saltava fuori subito, io un po’ meno dotato. un giorno ci trovammo da soli nello spogliatoio, chissà perché non c'era nessuno li. Io ero sulla porta che conduceva alle docce, lui invece era vicino al suo armadietto, come al solito lo stavo aspettando per poter fare la doccia insieme. Denis quindi prese il suo borsone con l'accappatoio e venne verso di me.Non entrammo diretta in doccia, stemmo un po’ sull’entrata a parlare un po’ ‘del più e del meno quando notai che dal costumino di Denis stava succedendo qualcosa: era il suo cazzo. Mi fermai a guardarlo stupito mentre lui parlava e mi interruppi all’improvviso solo quando mi disse “ma cosa fissi?”. Io timidamente gli feci i complimenti per il suo cazzo dicendo che non ne avevo mai visto uno così. Lui allora si giustificò dicendo che non si segava da parecchio e gli capitava molte volte di pensare a qualche scena un po’ piccante. Io gli risposi quindi di ...
    ... stare tranquillo perché fosse normale tutto ciò alla nostra età e lo invitai a guardare il mio cazzo che nel frattempo aveva raggiunto anche l’erezione.Fatto ciò, mi girai per raggiungere la doccia e mi senti d’improvviso qualcosa di duro e lungo proprio che mi strusciava sul mio sedere. Sapevo benissimo che si trattava del cazzo di Denis, non aspettavo altro, portai quindi la mano dietro di me accarezzando quell’enorme cazzo e lo portai nella grande stanza dove c’erano le docce, lo spinsi verso il muro, lui gemette dal godimento, mi inginocchiai e iniziai un bel pompino. Nei suoi occhi vedevo che ne aveva bisogno, il suo cazzo e il suo corpo puzzava di cloro misto al sudore, le docce che scorrevano acqua su di noi creavano la giusta atmosfera mentre io sempre li in ginocchio continuavo il mio lavoro di bocca.Denis prese la mia testa e la spinse sempre di più verso il suo cazzo facendo come una vera e propria guida, mi incoraggiava con parole da farmi rabbrividire…mi chiamava amichetto, fratellino, fighetto e tutto questo mi dava la forza e mi faceva capire che stavo facendoun bel lavoro. D’un tratto mi fece alzare, lui si abbassò leggermente e iniziava a mettermi due dita nel culo…stavo capendo che qui non si sarebbe solo fermato ad un lavoro di bocca, qui Denis mi voleva penetrare e l’idea mi piaceva, godevo nel sentirmi qualcosa dentro di me, sentivo dolore ma l’idea che tra poco quel dolore si sarebbe trasformato in piacere mi faceva andare avanti. Mi sentì poi all’improvviso ...
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