1. A little bit dangerous 2


    Data: 04/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gianluca711, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutto io e lo trasporto al bagagliaio", l'unica emozione che provo in quel momento è puro terrore"vabbene, ma come farai ad andare al bagagliaio?" austin mi indica la finestra"uscirò dalla finestra, la macchina è qui vicino, ci metterò poco, vai ti prego", anche se in quel momento aveva ucciso una persona, mi eccitava la situazione, in fin dei conti aveva ucciso una persona che mi stava sui coglioni, forse meritava di morire, il mio cuore era improvvisamente diventato gelido, senza emozioni, non provavo più rabbia, paura e tristezza, ero follemente felice e austin mi eccitava ancora di più. vado in sala, mentre austin pulisce gli schizzi di sangue e porta il corpo al bagagliaio, facendolo passare dalla finestra del bagno, fuori non c'è nessuno (un silenzio assordante), una luna piena, i pali della luce, un vento caldo. sono alla sala, dico a tutti che sto bene e che devo andare via, joanne è un po preoccupata ma capisce la situazione che si è creata con il ragazzo e decido di andare via. Raggiungo Austin, lo vedo mentre infila le gambe del tipo dentro il bagagliaio, si gira verso di me, sorride, io cammino velocemente verso di lui, mi appoggio sul suo corpo, cominciamo a baciarci, un bacio lungo, intenso e caldo, le sue dannate labbra calde e pericolose, mette l'indice e l'anulare sul mio mento, mi guarda intensamente negli occhi"ce l'ho duro, voglio farlo con te stanotte...adesso", io sorrido, improvvisamente sento cadere una tavola di legno nel vicolo vicino la macchina, ...
    ... vedo un ombra correre"cosa diavolo?...chi cazzo è?", sono preoccupato, ci ha visto baciare, viviamo in una cittadina non molto gay-friendly, austin va verso il vicolo, si gira verso di me"speriamo non ci abbia riconosciuto, forse era un tipo che passava di qui, spero solo non ci conosca" comincio a preoccuparmi"andiamo via di qui, non pensi mai alle conseguenze, sei un eterno bambino, dobbiamo fare le cose con più attenzione", salgo in macchina, austin è alla guida, accende i motori e andiamo via da quella stradina deserta e oscura. Austin accende la radio, prende la cassetta di oops i did it again (secondo album di britney spears del 2000", va alla traccia numero 9: "where are you know?" una canzone mid-tempo/ballad, la solita canzone strappa lacrime ed emozionante. Austin si avvicina con le sue labbra sulle mie"la conosci questa canzone?", io sgrano gli occhi"non seguo britney spears, ma devo dire che come inizio non è male, molto eterea come canzone, mi sta cominciando a piacere", cambio discorso"siamo nel 2016 e ancora con le cassette? certo che questa macchina avrà almeno 30 anni." Austin sorride"si è una macchina vecchia, è una Cadillac Brougham, era di mio padre, ti piace", lo guardo intensamente negli occhi"si mi piace tantissimo, mi fa ritornare indietro nel tempo, anche se io nel 1990 non era ancora nato, mi fa ricordare i bei vecchi tempi in cui negli anni 90 trasmettevano sabrina vita da strega e madonna pubblicava frozen, grazie a questa macchina mi fai ritornare ...