Cap: Scambio di Coppia andato a Buon Fine
Data: 04/04/2018,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti
So di essere attraente. Non è quello il problema… Anche Franco è niente male; siamo entrambi giovani, e dovrebbe essere chiaro che non siamo dei puritani. Quindi probabilmente sbagliamo nell’approccio. Oppure è la barriera linguistica. Insomma, perché sembra che tutti intorno a noi rimorchino e noi no? Ormai abbiamo individuato diverse coppie che sembrano permanentemente in azione: ci sono quei tedeschi sulla cinquantina, sempre sicuri di sé e in piena forma a dispetto dell’età; quella graziosa coppietta timida che sembrerebbe americana… Poi quei due biondi pieni di tatuaggi e dall’aria aggressiva, le due venete con l’aria di essere in caccia continua… Certo, Lele e Nico sono sempre pronti a scoparmi, ma io vorrei fare scambio di coppia e vedere come funziona: in fondo anche Franco ha diritto di divertirsi, non voglio mica che mi diventi frocio! In spiaggia abbiamo conosciuto questa coppietta francese: sono un po’ goffi anche loro, forse perché neanche loro conoscono l’inglese. Però quasi metà degli ospiti parlano francese, e quindi sono meno in difficoltà di noi. Lei è una bionda slavata, rotondetta e tettona, piuttosto graziosa: a Franco piace, me l’ha detto. Lui è mingherlino, moro e un po’ stempiato: non è il massimo, ma ha un buon profumo e un bel sorriso solare come piace a me: non un filo di grasso, e questo per me è importante, e ha cura di sé quanto basta da depilarsi con cura anche lui. Non riusciamo veramente a chiacchierare, ma ci siamo approcciati un po’ ...
... goffamente con una serie di sguardi e di risatine idiote, e adesso siamo finalmente riusciti ad incontrarci nella zona dello struscio sotto Heliopolis. Lui ci ha indicato un localino, e abbiamo capito che stava suggerendoci di cenare insieme. Franco ha esitato un attimo, ma io ho deciso di buttarmi e ho accettato con un sorriso. Così siamo finiti in questa griglieria all’aperto, non lontano dall’ingresso principale del Glamour: in fondo il francesi qui sono di casa, e probabilmente conoscono i locali meglio di noi… Infatti: mangiamo piuttosto bene. Per fortuna il menu è anche in italiano, cosa che apprezziamo parecchio. Loro si chiamano Fernand e Suzie: hanno ventotto e ventinove anni rispettivamente, e vengono da Nantes, dove lui lavora in banca e lei per ora è casalinga. Sono sposati da tre anni ed è la prima volta che vengono a Cap, ma sono già qui da dieci giorni. Sorridono quando gli spieghiamo che siamo in viaggio di nozze, e si dimostrano interessati quando diciamo di venire da Firenze… Certo che vorrebbero venire a visitarla, prima o poi! Devo ancora trovare qualcuno che non dica così! Dopo la prima birra cominciamo a comunicare un po’ meglio. Fernand ci sa fare: i suoi tentativi in italiano sono ridicoli, ma non si vergogna e alla fine riesce a farsi capire. Il mio francese è una via di mezzo fra Totò e De Sica, però neanche io mi vergogno; Suzie si sforza di parlare un francese lento e chiaro, e qua e l° riesco a cogliere qualche parola… Insomma, un poco alla volta ...