1. Farsi la suocera


    Data: 04/04/2018, Categorie: Incesti Autore: niccolò, Fonte: EroticiRacconti

    ... che per mia convinzione non faceva sesso da diversi lustri. Lo stare un poco alticcio mi diete il coraggio di provarci. Feci finta di urtarla mentre era chinata per farla cadere; così successe mentre stava per cadere mi aggrappai per sorreggerla. L'afferrai sulle zinne riuscendo ad evitare la caduta alchè sorprendentemente reagì sollevata senza incavolarsi anzi fece notare scherzando che io avevo avuto la scusa di tastarla. Io sorrisi e risposi con coraggio che ci ero finalmente riuscito. La situazione si era fatta scabrosa io e mia suocera da soli in casa in camera da letto con la possibilità più unica che rara di farmi la scopata del secolo. gli mostrai un video che mia aveva mandato sua figlia sul telefono cosicchè mi si avvicinò per vederlo meglio e una volta terminato cercai il contatto con lei dicendogli di rivederlo. Ci sedemmo quando cercai di baciarla. Lei prima fece finta di stupirsi per poi cogliere l'occasione. Si baciammo mentre le mie mani cercavamo di intrufolarsi sotto la sua maglia a cerca i suoi capezzoli già belli duri. Lei pure nonostante impegnata a giocare con la sua lingua cercava di mettermi alla prova sentendomi ...
    ... tramite la tuta il mio cazzo che era come il marmo. Vedevo in lei una ferocia dettata da tanto tempo di assenza di sesso. Eravamo avvolti uno con l'altro come animali in calore, mi fece spogliare mettendosi con avidità il mio cazzo in bocca che nel giro di qualche secondo fece partire il primo getto di sperma. Era tutto surreale ci fermammo per qualche minuto in silenzio. Tempo di ricaricarmi per cercare finalmente di soddisfare lei. La spogliai cominciai a leccarli i capezzoli, per poi passare a pomiciare nuovamente per arrivare alla sua fica pelosissima. Feci passare la lingua per dieci minuti almeno e vedevo lei ansimare tenendomi la testa schiacciata sulla sua fica fino a quando mi supplicò di entrare con mio pene per stantuffarla e venirgli dentro. Così feci. Eravamo sudati in modo indecoroso, ma non contento e tolti pure gli ultimi freni inibitori gli chiesi di volere pure entrare nel suo culo. Lei non mi assecondò e cominciai a penetrarla nuovamente da dietro fino a quando arrivato il momento di sborrare mi tolsi mettendogli la trave in bocca. La serata terminò promettendoci ed augurandoci una ed auspicabile trasferta di lavoro di mia moglie. 
«12»