La cagna - 2
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... cielo. Prese in bocca l�intero scroto del ragazzino che aveva di fronte mentre, con la lingua, glielo carezzava amorevole. Quel misto di sudore e sborra e testosterone era un sapore di cui sembrava non riuscire a saziarsi. Suo cugino ridacchiò:�Hehehe!! Sei proprio una troia Lucy, hahaha!!� La guardava dall�alto in basso con le braccia incrociate dietro la testa e un ghigno arrogante che la eccitava un casino.�Voglio leccarti tutto...mmm... tutto...� continuò in preda all�eccitazione. Colin scrollò le spalle, incurante, ma sorrise rassicurandola:�Beh, tranquilla cagnetta! Hahaha! Se proprio ci tieni mi leccherai DAPPERTUTTO, te l�assicuro, hahaha!!!� sottolineò quella parola con una lentezza inenarrabile, poi continuò �...sarà uno spasso, cazzo, hehe!!� La ragazza mugolò, non del tutto sicura di cosa l�aspettasse. La situazione cominciava ad esserle chiara adesso. Aveva ceduto nuovamente al piacere, stavolta, però, dichiarandosi apertamente, accettando un ruolo ben preciso nel loro gioco. Questo avrebbe cambiato molte cose. Praticamente tutte le loro dinamiche di comportamento si sarebbero modificate e, a poco a poco, avrebbero dovuto trovare un modus vivendi che si confacesse al nuovo stato delle cose. Frammenti di preoccupazioni, naufraghi dispersi nel mare di piacere lussurioso di cui la ragazza stava nuotando. Ma dal retro della sua mente si fece strada, chissà perché, una domanda più che altro dettata dalla gelosia di stampo femmineo che si era impadronita del suo ...
... animo. Smise per un istante di leccargli le palle e gli chiese:�Colin?��Si?��Che ne sarà di Janet?� il ragazzo aggrottò le ciglia quasi a non capire la domanda.�Che vuoi dire? Janet è la mia ragazza.� le disse semplicemente. Lei, quasi delusa replicò con un minimo di broncio:�Vuoi dire che... continuerai a vederla? Credevo che...� lasciò la frase a metà ma il ghigno malefico del ragazzo le fece intendere che il senso delle sue parole era chiarissimo.�Credevi che l�avrei lasciata? Per te?� le disse con algido sarcasmo. La ragazza si limito a guardarlo con un�espressione indecifrabile. Lui ridacchiò:�E perché dovrei lasciarla, scusa? Con lei ci esco, ci vado al cinema, ci pomicio...� sorrise beffardo �...ma non le chiederei mai di leccarmi le palle come una cagna di strada, ci sei tu per quello, hehehe!!� ridacchiò il bel padroncino, poi continuò:�Dopotutto LEI è una RAGAZZA, non è come te, capisci?� Lucy rimase un po� interdetta e provò a replicare, incerta:�Beh, però non mi sembra molto...� ma non chiuse la frase. Colin la interruppe giocando con le sue sensazioni. Le mise una maso sulla testa rimettendole la bocca dov�era giusto che stesse:�Basta dire stupidaggini" le disse con quel perfido sorrisetto che la calmava sempre "Perché hai smesso di leccare? Sono ancora sudato, no?!� la semplicità quasi infantile con cui le parlò e le labbra diabolicamente arricciate che gli illuminavano il bel viso, le spezzarono il fiato in gola. Gli sorrise, un sorriso un po� amaro per dire la ...