1. Estate con nostro padre - il ritorno - ii


    Data: 05/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69

    Una doccia ci voleva tutta. Che bello il getto dell’acqua sulla mia pelle.
    
    Chissà che altre sorprese avrebbe rivelato quella vacanza.
    
    Dovevo lasciare il posto a Fabrizio, anche lui voleva docciarsi. Mi asciugai in fretta e tornai in cabina.
    
    Mio padre e mio fratello dormivano come due angioletti sul letto tutti nudi.
    
    Non volevo svegliarli così, messo un Kimono preso dalla pila e un bicchiere di aranciata dal bar uscii verso la cabina di pilotaggio.
    
    Volevo vedere com’era , non c’ero mai stato e papà aveva detto che il personale era a nostra totale disposizione.
    
    Appena scostata la tenda che divideva la cabina dalla zona del personale vidi Steve, era nudo non portava nemmeno il perizoma e che faceva?
    
    Stava godendo… ma con chi? Mi avvicinai verso di lui e vidi chiaramente la scena. Sul seggiolino del personale di bordo era fissato un dildo di dimensioni mostruose e il giovane vi si impalava su e giu’ in maniera totale emettendo dalla bocca dei gemiti di godimento.
    
    Mi vide e si fermò di botto con il dildo tutto nel culo.
    
    “Signor Ferro, avete bisogno di qualcosa? Non avete chiamato…”
    
    Gli sorrisi.
    
    “No Steve non mi serve nulla, continua pure volevo vedere la cabina di pilotaggio, posso?”
    
    Steve mi sorrise a sua volta,”Il Capitano Tom e il copilota John saranno felici di mostrarvela, è dietro quella porta… “
    
    Dicendolo riprese il ritmo selvaggio sul toy masturbandosi con la mano destra e sorridendomi fece passare la lingua sulle labbra in un gesto ...
    ... osceno e veramente porco. Era pieno di libido.
    
    Scostai la porta della cabina di pilotaggio e mi si parò di fronte il cielo azzurro dalla vetrata della cabina e tutte le nuvole del cielo.
    
    Il pannello dei comandi dell’aereo con le mille lucine era li di fronte a me ma che catturò la mia attenzione non fu il pannello di comando ma la scena di fianco.
    
    Tom, il capitano sessantenne, era nudo seduto sulla sua poltrona ai suoi piedi il toro muscoloso di John il copilota nero che, nudo a sua volta, accucciato sul pavimento come un cagnolino gli leccava e ciucciava i piedi.
    
    La scena era terribilmente eccitante.
    
    Il capitano mi vide e mi sorrise.
    
    “Unisciti a noi non fare il timido” Il suo petto gonfio e scolpito con quella peluria bianca appena accennata gli davano quel senso si maschio maturo che mi faceva impazzire.
    
    “Capitano, non volevo disturbare, volevo solo vedere la cabina di pilotaggio ma… chi guida l’aereo? “
    
    Tom mi sorrise. “Il pilota automatico naturalmente.” E detto ciò prese a masturbarsi il grosso cazzo che aveva tra le mani che in pochi secondi divenne di dimensioni notevoli
    
    “Io qui sono il pilota e il copilota per ordine del Signor Frank deve ovviamente obbedirmi in tutto, John ovviamente lo ha capito sin dal primo giorno. Guarda. … Su schiavetto nero, impalati sul cazzo del capitano.”
    
    Detto ciò la montagna di muscoli si alzò. Sovrastava in altezza sia me che il capitano e aperte le gambe si impalò in un lampo su un cazzo di dimensioni asinine ...
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