1. Il cellulare squillò


    Data: 06/04/2018, Categorie: Etero Autore: danisex, Fonte: RaccontiMilu

    Come al solito al lavoro, a Studio; è una splendida giornata di un autunno chenon vuole iniziare e di un’estate che non vuol saperne di terminare.L’ideale per indossare un abitino in cotone, molto frizzante e, se vogliamo,anche un tantino frivolo (per una cinquantunenne); di colore verde smeraldovivissimo, un tantino trasparente, con degli spacchi simmetrici sul davanti,sul dietro ed ai lati (una ventina di centimetri, non molto).Mio marito dice che quando lo indosso sembro una zingara, con i miei capellilucidi, ancora abbronzata e con i tacchi più alti del solito (nove centimetri).E’ ormai quasi arrivata la pausa per un boccone; ho con me, in auto, la borsaper la palestra; decido di recarmici per un pochino di attività ed un salutarebagno turco.Pratico un pochino di pilates, dieci minuti di tapis rulant e via a prepararmiper il bagno turco.Mi reco nella SPA con il telo avvolto attorno completamente nuda (a quell’oranon ci sono molti frequentatori e si può andare nudi-nella mia città ancorasono divenuti abituali la sauna ed il bagno turco promiscui ma pur sempre condell’intimo o costume, a differenza di quanto accade in Trentino Alto Adige).Mi tolgo il telo e mi infilo nella saletta del bagno turco; vi resto unaquindicina di minuti per poi uscirne per un percorso Kneipp…sono sola; rientro,altri quindici minuti e di nuovo percorsino…mi accorgo di non essere piùsola…appena in tempo per coprirmi facendo attenzione a non esagerare (il telonon lungo, ben messo a coprire il seno, ...
    ... lascia intravvedere bene le gambe enon solo.La situazione mi eccita; che strano, al Nord non ci faccio caso a girarecompletamente nuda dinanzi a decine tra uomini e donne mentre qui….che strano.Doccia, creme, mi rivesto…turbata, si, turbata (e non so neanche da Chi perchénon Lo ho neanche guardato in viso) e mi incammino verso l’uscita.Torno a Studio e, intorno alle 17.00’ mi giunge un sms…Lui, il Cliente con cuiavevo consumato un aperitivo tempo addietro.Mi dice “se non creo disturbo, sono da Te a Studio intorno alle 18.30 / 19.00’”…..prontamente rispondo “facciamo per le 19.15’…”Alle 19.15’, ormai sola (le ragazze sono andate via), Lo ricevo.Sempre intrigante e fascinoso. Ci sediamo alla scrivania ed inizia…”nonlasciar cadere nulla…non voglio, stasera, l’accidentalità…”.Sorrido e Lui….”alzati…fatti ammirare” e mi scatta una foto…Strana sensazione ma mi piace. Insiste nel volermi immortalare una, cinque,dieci volte sino a che mi quasi impone…”spogliati”.Come un’automa mi slaccio l’abitino e me lo sfilo lasciandolo scivolare interra, preda dei Suoi scatti.“Di più…togli il resto” ed eseguo. Ora sono nuda completamente davanti ai Suoiocchi ed all’obiettivo della Sua fotocamera.“Sei più bella che nella SPA della palestra…sapevo che la frequentassi edoggi, finalmente, Ti ho incontrata…bellissima ma ora di più”…Imbarazzata ma neanche tanto Gli ho sorriso mentre Lui mi ha ordinato diposare come mi avrebbe detto.Ed io ho eseguito….eccitatissima.Ha voluto che mi toccassi e l’ho fatto; ...
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