1. IL TAXI TRANS


    Data: 07/09/2017, Categorie: Trans Sesso di Gruppo Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    TAXI TRANSQuando mi licenziarono dalla ditta di trasporti e logistica dove lavoravo da 7 anni, io e mia moglie ci ritrovammo con un mutuo da pagare per l'auto nuova e un solo stipendio, quello di lei come maestra d'asilo.Mi misi a cercare lavoro, ma fu inutile.Una sera Luisiana, mia moglie, se ne viene fuori che uno che conosce sta vendendo la sua licenza da tassista.�Il taxi? Ma che dici?��Si guadagna bene, a Roma mancano i taxi. Credimi Artemio.�Ci pensammo qualche settimana, Luisiana premeva, io avevo timore. Alla fine incontrammo il tipo, un uomo grosso, grasso, con un folto pizzetto, pelato e vagamente sudaticcio, portava occhiali da sole e un sorriso da pubblicità. Aveva la parlantina sciolta e ci spiegò i vantaggi del taxi, i guadagni sicuri. �A Roma mancano i taxi!� concluse.Io replicai qualcosa ma lui tagliò corto. Parlò della licenza. Lui l'aveva pagata 35mila 5 anni fa. Oggi ne chiedeva 42mila.�E chi ha questa somma?� sbottai.�Calmati Artemio...fece mia moglie.�La banca. Certo non tu. Chiedi un mutuo. E poi devi avere il taxi, ma a quello ci penso io. Il mio: un Renault diesel che va come un orologio. 12Mila ed &egrave tuo.��50mila euro?� urlai.�55� corresse il tipo.�Per la verità 54� disse Luisiana.Il tipo se ne andò e restammo io e lei a parlarne. Ne parlammo per giorni e poi la spuntò lei. Si occupò lei anche del mutuo e dell'auto, cedemmo quella che dovevamo ancora finire di pagare per una cifra svantaggiosa, ma coprimmo le spese del taxi. Il tipo ci fece ...
    ... anche uno sconto di 2mila euro. Anche sulla licenza, Luisiana strappò un 38mila alla fine di lunghissime telefonate.Feci un breve corso per il patentino, delle lezioni di autodifesa e il tipo mi disse che la prima settimana sarebbe venuto in giro con me per insegnarmi tutto.L'avventura inziava. Ero preoccupato. Il tipo si rivelò una fonte di consigli e trucchi e sgamotti per raccimolare mance e qualche ero in più. Mi fece vedere le tratte più battute e dove mangiare bene senza spendere troppo. Ma dopo il 3 giorno non si fece vedere più. Mal di schiena, era all'ospedale, spiegò.Lo cercai qualche giorno dopo, ma disse di essere ancora in convalescenza e che non riusciva ad alazarsi dal letto.Ero solo nel taxi.I primi mesi furono un inferno; gli scarsi guadagni andavano tutti per pagare la licenza e il mutuo in banca. Campavamo coi soldi di mia moglie. I tragitti erano sempre gli stessi, qualche volta capitava un bel viaggio dall'aeroporto a fuori città, ma erano rari. Il mio inglese bislacco non mi permetteva grandi chiacchierate coi turisti che erano la maggioranza dei miei clienti. Le mance erano scarse. Una sera fui persino derubato di tutto l'incasso della giornata. Pensai di mollare. Luisiana mi disse di tener duro. Parlai con qualche collega e mi dissero che di notte si guadagnava di più, anche se era pericoloso. Provai con la notte, mi comprai uno spray al peperoncino molto potente e nascosi un coltellino dove tenevo il borsello coi soldi. In effetti di notte si guadagnava ...
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