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Mia sorella Licia
Data: 07/04/2018, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu
... stasera esco con una mia amica perché non esci con tua sorella, so che va in discoteca?�Le risposi che ci avrei pensato...... l'idea mi piacque Licia era una ragazza molto simpatica e carina e se tanto mi dava tanto le sue amiche non potevano essere da menoLa corsa per i sentieri della pineta rigenerava oltre al fisico anche la mente, il fresco del mattino entrava nei polmoni assieme al sapore particolare dello jodio, dando una sensazione di pulizia al fisico e una forza interiore che rendeva particolarmente bendisposti e allegri.Mia sorella disse:�Giuliano ci fermiamo dove ci sono i cavalli?�Quando raggiungemmo il piazzale del maneggio immerso nel verde dei pini marittimi l'aria tersa e frizzante diede una sferzata di ebrezza a Licia, lei si avvicinò a me senza darmi alcuna possibilità di reagire mi gettò le braccia al collo e disse:�Sai fratello che ti voglio bene�Si strinse a me con foga, il suo corpo perfetto di ragazza ventiseienne mi provocò una reazione strana ed imprevedibile, sentire e sue tette schiacciarsi sul mio petto e la sua passera appoggiarsi al mio basso ventre mi solleticò al punto di avere un accenno di erezione.Capii che Licia aveva avvertito questo mio stato fisico, ed invece di distaccarsi da quella posizione alquanto ambigua si strinse ancora più forte a me strofinandosi come un'amante vogliosa e navigata, il suo viso fissò il mio....l'enorme piacere che provava per l'imbarazzo che mi stava creando le creava due piccole fossette sulle guance e con ...
... un sorriso malizioso e soprattutto divertito disse:�Cosa succede li sotto fratellino lasciando partire una sonora risata�Mai avevo provato una sensazione di vergogna come in quel momento, ma non feci nulla per interrompere quella situazione al quanto particolare.Senza sapere il perché e il come ci baciammo, fu un bacio appassionato e dolcissimo la mia mano si posò sui seni stringendoli pregustando quel momento incredibile e forse irripetibile, la mia mano scese fino all'elastico dei pantaloni della tuta intrufolandosi sotto la stoffa elasticizzata incontrando la trama sottile delle minuscole mutandine, fu un susseguirsi di rapidi movimenti e mia sorella con abile mossa si districò da quella presa che stava diventando alquanto pericolosa.Agitando il dito indice in un movimento di negazione disse:�No..No...caro fratellino...... li non si può andare..... è vietato è proibito� poi sottovoce con fare malizioso aggiunse sorridendo �se ci vedesse la mamma sai che ridere�La situazione tra tra il comico e il patetico mi fece sentire piccolo piccolo.... cercai di essere disinvolto, ma evidentemente nell'insieme il mio comportamento non fu molto credibile al punto che Licia continuò con sadico sarcasmo e aggiunse:�Quanto è che non scopi Giuliano?�. va bhe!!!! questa sera ti faccio conoscere qualche mia amica sono più grandi di te e sono delle vere maiale�Nell'imbarazzo totale accusai il colpo e le successive bordate di mia sorella la quale non perse occasione di beffeggiarmi, sembrava ...