1. Il militare pugliese


    Data: 08/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ClubGodo87_II, Fonte: Annunci69

    Come ogni anno, durante le elezioni mi presto come funzionario in uno dei seggi elettorali della mia città.
    
    Quest'anno, rispetto agli scorsi, avevo voglia di conoscere un bel maschio per qualcosa di meno monotono.
    
    Aspettavo uno dei tanti militari che votano da me; tutti bellissimi e iper fisicati.
    
    Dopo l'intera giornata lavorativa di domenica, arrivò lui..un giovane pugliese in servizio poco lontano dalla scuola dove ci trovavamo: 24anni, bel fisico muscoloso, occhiali a goccia, giubotto in pelle ed anfibi.
    
    Gli feci un sorriso per invitarlo a entrare a votare, gli chiesi i dati e azionai tutte le procedure. Poco dopo gli riconsegnai i documenti, ma mi appuntai il suo nome su un foglietto così da poterlo cercare su Facebook.
    
    Due giorni dopo, nella tranquillità di casa, andai a vedere se qualcuno corrispondeva a quel nome. Ed eccolo, trovato! Gli mandai un messaggio privato, prima in modo diplomatico, poi cominciando a fargli complimenti chiari.Vedevo che dall'altra parte c'era una certa curiosità ed interesse, infatti andammo avanti a parlare per 2-3 giorni..cominciando a scrivere cose molto piccanti sulle nostre abilità..e mostrandoci in foto inequivocabili.
    
    Qualche pomeriggio più tardi, di ritorno dall'università, gli proposi un caffè vicino casa. Accettò senza tante storie. Arrivò poco dopo, sempre vestito da gran toro da monta. La camicia faceva intravedere il pelo sul petto, la mascella scolpita disegnava un viso dai lineamenti rudi e ...
    ... virili.
    
    Non feci in tempo a salutarlo che ci avvicinammo alla porta di casa mia. Non era in programma nessun caffè al bar.
    
    Entrammo da me, lui si tolse la giacca, mi chiese un pò di acqua per l'imbarazzo..e si mise comodamente sul divano.
    
    Cominciammo a parlare di sesso, delle sue esperienze con molte donne. Venne fuori quel che pensavo di lui: era un grande stallone.
    
    Iniziò a provocarmi, parlando delle sue dimensioni intime, del suo incredibile diametro. A quel punto mi sedetti di fianco a lui, gli chiesi di chiudere gli occhi...e misi una mano sulla patta già gonfia.
    
    Fu rapido il passo successivo; sganciai la cintura facendo uscire il suo pisello semiduro e già pulsante.
    
    Mi stesi in mezzo alle sue gambe e lo feci indurire del tutto con due o tre colpi di labbra, inumidendolo con la mia saliva calda. Sentivo già i suoi ansimi di piacere, affondai fino alla base sentendo le sue gambe tremare per la goduria.
    
    Con accento pugliese cominciò a farmi complimenti da vera pompinara, e più li sentivo più energia ci mettevo. Passai poi alle palle, grosse, pelose, caldissime. Le leccai, prima di condurle entrambe tra le labbra, ciucciando delicatamente. Fu la sua estasi. Mi chiese di sfilarmi le mutande, mi cominciò a sculacciare il sedere e ordinò di andare sul letto.
    
    Sputò sul mio buco inumidito dal pensiero di essere posseduto da lui..mi preparò con un paio di dita..e mi mise a pecora..I suoi occhi scuri penetravano nei miei, mentre indossava uno dei suoi coloratissimi ...
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