1. Un Nuovo Inizio - “Cosa sto facendo qui?” - (finale)


    Data: 08/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69

    ... guanto... guaisco dentro la ballgag. Non sono molti i colpi che ricevo ma ognuno è reso più intenso dall'attesa e dalle mie aspettative tra l'uno e il successivo. Sento che il collare mi strattona, mi affretto a seguire il guinzaglio, accompagnato dall'incedere elegante della donna che mi sta dominando in giro per ogni angolo della casa. Ogni tanto mi saggia la schiena e il culo con il frustino più per intimidirmi, ricevo anche qualche colpo ma di minore intensità e mi scopro eccitato. Ma la mia erezione è prigioniera della gabbietta ora, mi costringo in qualche modo a controllarla, ma la Mistrtess non mi permette di distrarmi. Mentre sono a carponi mi pone due clamps ai capezzoli, unite tra loro da una catenella, ed ad essa attacca una cordicella che passa a fianco al mio collo e trattiene nella stessa mano in cui tiene anche il guinzaglio. Reinizia il giro per la casa e mentre mi muovo ricevo degli strattoni ai capezzoli, cerco di soffocare il gemito, ma non sempre mi riesce. Fa caldo nonostante sia nudo e allora mi accompagna sino alla ciotola d'acqua “Vuoi bere cucciolo?”, scuoto la testa negativamente... “Come vuoi” il giro ricomincia e poi mi riporta in camera da letto, di quando in quando mi accarezza il solco delle natiche e le scroto con la punta delle unghie, cosa che mi fa contrarre l'erezione nascente dentro la CBT. Stesso trattamento per la nuca, e la parte terminale del frustino di cuoio fresco mi accarezza la colonna vertebrale e il petto.... Sono eccitato, ...
    ... sudo, ho sete, ma bere dalla ciotola per me è un tabù mentale... Per la seconda volta mi accompagna vicino alla ciotola …. ma ancora non ci riesco “ok come vuoi, ma sappi che finché non berrai non andremo avanti e non è cortese costringermi a questa attesa” me lo dice mentre ci stiamo allontanando, se potessi tornerei indietro per accontentarla, se potessi parlare la pregherei ….lei paziente mi porta ancora in giro, mi tocca, mi stimola, mi esaspera … Quando per la terza volta torniamo alla ciotola, sono io che mi giro a guardarla, non ha bisogno di chiedere, il suo sorriso soddisfatto mi mostra che ha capito, slaccia la balgag ed io mi chino a bere. Quasi rovescio la ciotola quando un colpo mi raggiunge sul sedere “Cucciolo devi usare la lingua come si conviene “. Eseguo rapido, bagnandomi il mento e il naso per lappare alla maniera dei cani. E lo sto facendo ancora quando guinzaglio e clamps tirano per trascinarmi altrove, ai piedi del letto. Ci si siede su, poi mi ordina di toglierle le scarpe , eseguo prontamente riponendo le scarpe di vernice appaiate poco lontano. Sono a carponi quasi seduto sui miei talloni le palme delle mani a terra, con la punta del frustino mi sposta il mento a guardarla, poi senza dire nulla mi passa un piede sul viso, sulle labbra con la punta delle dita. Mi apre le labbra mi scopre le gengive, ma poi smette “Toglimi le calze, lentamente una alla volta”. Eseguo e mentre lo faccio la punta del frustino scorre il mio braccio e la spalla destra, sono ...
«12...567...10»