Divento una squillo 2 - Racconti Erotici

Divento una squillo 2

E' quasi notte, Luigi è alla reception, mentre Juli penso che sia in camera sua, io sono seduta nella hall a vedere la televisione, ma non c'è niente di bello da vedere. Luigi mi chiama e mi dice il tizio di questa mattina ha bisogno di compagnia, vuoi ?? Piuttosto che stare qui a vedere la televisione accetto e salgo alla camera n.5. Busso e lui mi apre sollecito, i soliti convenevoli, poi mi offre da bere, lo ringrazio e ci mettiamo a parlare quasi tranquillamente, lo vedo che ha voglia ma non sa come cominciare. La sua voglia traspare dai pantaloni e vorrebbe andare subito in camera da letto, ma ha paura di farmi la proposta, allora prendo la decisione e sculettando mi avvio verso la camera. Mi siedo sul letto, lui si avvicina è rosso fuoco, tra poco esplode penso e così per calmarlo lo invito a spogliarsi...cosa che fà in 2 minuti. Mi spoglio anche io e mi metto a letto, lui pure, e comincia a baciarmi, a toccare le tette, poi sempre più in basso sino alla finta vulva. Mi sto eccitando lui crede di avere una donna e vuole scopare subito, glielo prendo in mano e piano piano lo porto alla bocca, lo lecco il sapore è leggermente amaro, ma ha un affare largo e lungo faccio quasi fatica a farlo entrare in bocca, ma con buona volontà ci riesco a sentirlo tutto quanto. Lui si dà da fare e mi pastrugna in ogni posto, sento che mi pervade la voglia di avere questa asta dentro e che mi faccia godere. Inizia ad entrare nella finta vulva e comincia a spingere come un dannato, lo ...

... lascio fare, mi eccita questa cosa di essere scopata come una donna e rispondo ai suoi colpi con falsi mugolii di godimento, in realtà aspetto che mi prenda il buchino che scalpita per avere la sua parte. Neanche 5 minuti e viene dentro, finalmente si comincia a ragionare, mi tocca dietro e sente che sono già pronta, allora me lo rimette in bocca, con sollecitudene lo lecco bene da cima a fondo, lui intanto mi allarga lo sfintere con un dito, me lo toglie di bocca e comincia ad entrare. Fa fatica ad entrare ma insiste, io cerco di agevolarlo come posso, ma è largo e ci vuole un po' di crema per scivolare meglio, finalmente lo sento dentro di me, mi raschia le budella con questa asta, ma non sento dolore solo il piacere che mi rende questo momento.Voglio condurlo io il gioco e quindi fermo i suoi movimenti per evitare che venga, mi lascia fare e quindi sono io che spingo il bacino indietro per sentirlo voglio che duri questo momento e non voglio finire subito. Lentamente vado avanti ed indietro, è divino il mio movimento, lui ansima e vorrebbe venire, ed io invece rallento per durare ancora di più! Quando sono al massimo per l'eccitazione, mi fermo un attimo, lo ripeto che non voglio farlo venire, voglio sentirlo ancora dentro di me, è stupendo quello che sento, sono bagnata come mai e tutto grazie a questo membro. Dopo quasi una mezzora di questo movimento alternato, non ce la fà più e mi spinge violentemente per venire finalmente, mi spruzza un liquido caldissimo e crolla dalla ...